Cassa integrazione: record nel 2013
Cassa integrazione, mai così alta. In crescita quella in deroga "ma la Regione è ferma da febbraio nelle autorizzazioni". I sindacati spiegano i motivi dei due scioperi in programma, quello nazionale del 22 e quello della città il 25. "Noi siamo pronti a ripartire con i tavoli"
Cassa integrazione, mai così alta. In crescita quella in deroga "ma la Regione è ferma da febbraio nelle autorizzazioni". I sindacati spiegano i motivi dei due scioperi in programma, quello nazionale del 22 e quello della città il 25. "Noi siamo pronti a ripartire con i tavoli"
“La crisi è iniziata dal settore manifatturiero, dall’orafo in particolare, è arrivato ai servizi, ha travolto l’artigianato ed anche il commercio. Il numero di ore di cassa integrazione è raddoppiato nella grande distribuzione. Nessuno si salva. Tiene forse l’agricoltura”, è l’analisi di Silvana Tiberti.
Alessandria, poi “ha una specificità particolare”: si chiama dissesto. “Ma il problema non sono solo le partecipate, purtroppo”, dice Alessio Ferraris.
La prima risposta unitaria che danno i sindacati è lo sciopero del 22 giugno: “in mille circa partiremo da Alessandria per la manifestazione unitaria di Roma. Insieme, unitariamente, per chiedere il finanziamento degli ammortizzatori in deroga per tutto il 2013, l’effettiva salvaguardia degli esodati; per ridurre le tasse per i lavoratori dipendenti, i pensionati e le imprese che faranno assunzioni nel prossimo biennio; rilanciare le politiche anticicliche, ridurre i costi della politica e altre misure necessarie”.
Ad Alessandria confermato anche lo sciopero generale della città il 25 giugno. “La crisi, come è stata affrontata in città è stata una cattiveria senza senso – dice Ferraris – di cui mi auguro che la città si ricorderà”. Intanto domani mercoledì, i tre segretari incontreranno il ministro D’Alia. Un altro passo che va a completare un percorso iniziato proprio a Roma, con la manifestazione di aprile. “Occorre riprendere il filo interrotto, quello dei tavoli, ma che non devono essere di crisi, ma di ripresa. Noi faremo proposte, non solo per il Comune, ma per tutti i settori”.