Allerta meteo in Piemonte
Ancora tempo instabile e perturbato ma fenomeni meno diffusi e intensi. Alle Capanne di Marcarolo picco di precipitazioni nelle ultime 24 ore
Ancora tempo instabile e perturbato ma fenomeni meno diffusi e intensi. Alle Capanne di Marcarolo picco di precipitazioni nelle ultime 24 ore
Secondo il bollettino emesso dall’Arpa Piemonte alle 13 di oggi, giovedì 16 maggio con validità per le prossime 36 ore, prosegue l’attuale fase di tempo instabile e perturbato anche se con fenomeni meno diffusi e intensi nel pomeriggio odierno, in particolare a sud del Po. Dalla tarda serata l’irruzione di aria fredda determina rovesci e temporali, localmente intensi sui settori nordoccidentali e settentrionali, che persisteranno fino alla mattinata di domani, venerdì 17. Le precipitazioni sono in generale attenuazione. Sulle pianure sono stati registrati mediamente, nelle ultime 24 ore. Le precipitazioni più abbondanti sono state osservate sulla Valli Tanaro, Belbo e Bormida con valori compresi tra 60 e 80 mm e un picco di 96 mm a Capanne Marcarolo. Precipitazioni nevose con circa 20-30 cm oltre i 2000 m. Lungo l’asta del Po e del Tanaro sono attesi ancora incrementi delle portate che determineranno il superamento dei livelli di attenzione con limitati fenomeni di esondazione e di erosione. Le precipitazioni in atto e previste potranno causare l’innesco di isolate frane e processi torrentizi.
PROVINCIA – È stato diffuso dall’Arpa Piemonte nel pomeriggio di ieri, mercoledì 15 maggio, con validità per le successive 36 ore, il bollettino di allerta meteoidrologica per il Piemonte. Per le zone Belbo e Bormida sono previsti piogge diffuse, temporali intensi e limitati fenomeni di frane ed esondazioni per piene torrentizie (livello di criticità moderata). Per le zone Scrivia, Pianura Settentrionale e Colline che interessano anche il territorio provinciale criticità ordinaria con locali temporali intensi, locali allagamenti e isolate frane sui settori collinari.
Una bassa pressione estesa dalle isole britanniche alla Spagna convoglia correnti umide meridionali e miti sul Piemonte e provoca precipitazioni diffuse, con quantitativi anche molto abbondanti sulle zone montane e pedemontane della regione, fino al confine con la Liguria. Venti deboli o moderati, da sud in montagna e da est in pianura; dalla serata parziale rotazione da sud-est in montagna e da est-nordest in pianura. Rinforzi più sostenuti sull’Appennino e, dalla serata, sulle pianure orientali. Si segnala un sensibile calo delle temperature massime. La configurazione meteorologica rimane alquanto stazionaria nei prossimi giorni, con la depressione bloccata sull’Europa occidentale da un’alta pressione sull’Europa orientale, estesa fino al Baltico. Venerdì l’arrivo da ovest di aria più fredda in quota porterà condizioni di maggiore variabilità, ma il tempo rimarrà ancora perturbato, anche nella giornata di sabato.