Ovada, rewind: roba da vergognarsi
La ztl non è un problema di oggi: dopo le giunte Caneva, Robbiano e Oddone, non se ne viene a capo. Trascorso quasi un quarto di secolo
La ztl non è un problema di oggi: dopo le giunte Caneva, Robbiano e Oddone, non se ne viene a capo. Trascorso quasi un quarto di secolo
Il rinvio è il segno che contraddistingue tutta la vicenda. All’inizio della storia si diceva che non si poteva chiudere alle auto il centro finché non fosse stata aperta piazza Garibaldi. Poi la piazza fu aperta (mettendola in comunicazione con largo Oratorio), ma non successe niente perché dovevano essere realizzati i parcheggi “a corona del centro storico”. Fu costruito quello della Coop ma non bastava. Occorreva aspettare ancora finche non fosse concluso quello di piazza del Peso. Finito quello, non successe quasi niente (a parte la mini chiusura di via San Paolo) ed intanto veniva completato anche quello di vico Chiuso San Francesco. Con tutti questi nuovi posti auto, c’era da aspettarsi che si muovesse qualcosa. E invece no. C’è stato un bel rewind e si è ricominciato tutto d’accapo con la richiesta di riapertura di via San Paolo.
Dopo quasi un quarto di secolo e dopo le giunte Caneva, Robbiano e Oddone, non se ne viene a capo. Roba da vergognarsi. In tutto questo lasso di tempo in via Cairoli è rimasta sempre la Ztl e il commercio lì non sembra aver sofferto molto. Dalle altre parti invece sì. Fate un po’ voi…