Sparatoria davanti Palazzo Chigi, l’attentatore è di Predosa

16:10 Voleva sparare sui politici
Il pm di Roma, Pierfilippo Laviani, dopo aver sentito Luigi Prieti ha spiegao che lo sparatore è un uomo che ha perso il lavoro, aveva perso tutto, era dovuto tornare in famiglia: era disperato. La sua intenzione era di sparare sui politici, ma visto che non li poteva raggiungere ha sparato sui carabinieri. Il pm ha inoltre precisato che Prieti non sembra una persona squilibrata.

15:05 Lo sparatore voleva suicidarsi
Come ha spiegato il ministro dell’Interno Angelino Alfano, Luigi Preiti dopo aver esploso i colpi in direzioni dei carabineri avrebbe voluto suicidarsi ma ha finito i colpi nel caricatore.
Sembra affievolirsi l’ipotesi dello squilibrio mentale, stando alle prime dichiarazioni del fratello dello sparatore, Arcangelo Preiti, infatti non ha mai sofferto di alcuna psicologia psichiatrica.
Luigi Preiti si era trasferito in Piemonte negli anni Novanta dove si era sposato ed aveva avuto un figlio. Dopo essersi separato due anni fa era tornato a Rosarno, sua città natale.
Nella sparatoria uno dei due carabinieri, il brigadiere Giuseppe Giangrande, 50 anni, è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al collo e le sue condizioni appaiono serie. L’altro militare, l’appuntato Francesco Negri, 30 anni, è rimasto ferito a una gamba e le sue condizioni, pur se gravi, sarebbero meno preoccupanti. Entrambi sono effettivi al Battaglione Toscana.
 

CRONACA – E’ di origine calabrese e residente a Predosa, l’uomo che poco prima del mezzogiorno di oggi, domenica 28 aprile (mentre al Quirinale si stava svolgendo il giuramento del nuovi ministri), ha sparato sei colpi di arma da fuoco in piazza Colonna a Roma, colpendo due Carabinieri e una passante. 
Lo sparatore, Luigi Preiti, un 45enne probabilmente affetto da una patologia psichiatrica, è stato fermato dalle forze dell’ordine. 

Il fratello dell’uomo è residente a Novi Ligure.

Fortunantamente tutte e tre i feriti non si trovano in pericolo di vita.