Nasce il ‘Movimento civico popolare’
Home
Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
18 Aprile 2013
ore
00:00 Logo Newsguard

Nasce il ‘Movimento civico popolare’

Quattro anni passati a fare il presidente del consiglio comunale di Novi Ligure non ne hanno fiaccato lo spirito battagliero. Anzi. Oggi Maria Rosa Porta, da 14 anni in consiglio comunale, due campagne elettorali importanti alla spalle (una da sindaco nel 2009 e una da vicesindaco nel 2004), ha dato vita a una nuova forza politica, il Movimento civico popolare, che è stato presentato ieri

Quattro anni passati a fare il presidente del consiglio comunale di Novi Ligure non ne hanno fiaccato lo spirito battagliero. Anzi. Oggi Maria Rosa Porta, da 14 anni in consiglio comunale, due campagne elettorali importanti alla spalle (una da sindaco nel 2009 e una da vicesindaco nel 2004), ha dato vita a una nuova forza politica, il Movimento civico popolare, che è stato presentato ieri

NOVI LIGURE – Quattro anni passati a fare il presidente del consiglio comunale di Novi Ligure non ne hanno fiaccato lo spirito battagliero. Anzi. “Quando sei impegnata in un ruolo super partes come è e deve essere quello del presidente, non puoi decidere basandoti sulla tua collocazione politica. Devi prendere decisioni scevre da connotazioni ideologiche. E, alla fine, capisci che così le tue scelte sono migliori”. Oggi Maria Rosa Porta (nella foto), da 14 anni in consiglio comunale, due campagne elettorali importanti alla spalle (una da sindaco nel 2009 e una da vicesindaco nel 2004), ha dato vita a una nuova forza politica, il Movimento civico popolare, che è stato presentato ieri.

Un movimento, ci tiene a precisare l’ex pasionaria di Forza Italia, che non ha e non vuole avere una connotazione “di destra” o “di sinistra”. “Casomai ce ne fosse ancora bisogno – ha spiegato Porta – le elezioni del febbraio scorso ci hanno ribadito che sempre più italiani non si riconoscono in questa o in quell’area politica, ma che hanno bisogno di risposte concrete ai loro problemi”.

“Hanno votato Grillo perché convinti che sarebbe servito a dare uno scossone ai politici di professione – ha detto Porta – Non so se il Movimento 5 Stelle sarà davvero in grado di interpretare il cambiamento. Credo invece che, a livello locale, la gente stia cercando una “via d’uscita”. Una forza territoriale capace di farci uscire dal pantano in cui ci siamo cacciati, ma senza populismi e false promesse”.

E proprio dal livello locale partirà il Movimento civico popolare, che ha già referenti un po’ in tutta la provincia di Alessandria. Oltre a Maria Rosa Porta per Novi, infatti, c’è l’ex segretario della Lega Nord alessandrina Fernando Tempesta. A Ovada c’è un altro ex del Carroccio, Gianni Viano, che lunedì sera in consiglio comunale dovrebbe (ma il condizionale è d’obbligo) annunciare la costituzione di un gruppo autonomo. Referenti sono presenti anche nella zona del tortonese e dell’acquese.

Nell’assise cittadina novese, invece, non cambierà nulla. “Ho informato delle mie scelte il sindaco Lorenzo Robbiano. Mi sembrava doveroso, visto il ruolo che ricopro all’interno del consiglio – ha affermato Maria Rosa Porta – Così come ho informato il mio collega di gruppo, il consigliere Marco Bertoli“. Come si diceva, però, non cambierà nulla: Porta e Bertoli continueranno a far parte del gruppo consiliare X Novi – Maria Rosa Porta.

L’articolo completo è sul Novese in edicola a partire da oggi, giovedì 18 aprile.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione