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Ospedale: medici di famiglia preoccupati. Tensione Sindaco – Asl
Oddone se ne fa portavoce nell'incontro in Comune. Porretto, direttore sanitario: "Quattro protocolli firmati dai responsabili dei reparti"
Oddone se ne fa portavoce nell'incontro in Comune. Porretto, direttore sanitario: "Quattro protocolli firmati dai responsabili dei reparti"
“E’un’opinione”, ha ribattuto Ricagni, direttore amministrativo. “I responsabili dell’Ospedale di Ovada – è stata la replica più articolata di Porretto, direttore sanitario dell’Ospedale di Ovada – hanno firmato quattro protocolli a proposito delle procedure che saranno messe in atto”. “Ne prendo atto – è stata la risposta di Andrea Oddone – e per me va bene. Ma a breve convocheremo un incontro con i medici di famiglia per un chiarimento”. Di fatto, tiene ancora banco la questione degli anestesisti. L’esempio riportato è quello del Punto di Primo Intervento di Nizza Monferrato dov’è prevista la loro presenza tra le 8.00 e le 16.00 e poi con reperibilità. “Ma la situazione – ha precisato Maforio è diversa – perché in quell’ospedale è prevista una chirurgia generale, ortopedica della spalla e urologica per disimpegnare Asti. Respingo con forza l’idea che le nostre scelte siano state determinate solo da considerazioni economiche. Qui si tratta di assicurare il servizio migliori, partendo da indicatori rigorosi della qualità dei servizi”.