Progetto di Storia Contemporanea: premiati 24 studenti di 4 scuole provinciali
Giovedì 11 aprile nella sede del Consiglio regionale piemontese la premiazione. Nervi-Fermi e Vinci di Alessandria, Balbo di Casale e Barletti di Ovada le scuole premiate
Giovedì 11 aprile nella sede del Consiglio regionale piemontese la premiazione. Nervi-Fermi e Vinci di Alessandria, Balbo di Casale e Barletti di Ovada le scuole premiate
I titoli dei tre temi scelti per l’edizione 2012-2013 erano, nell’ordine Il confine, l’esilio e il ricordo (riflessione sul confine orientale e i territori giuliani,istriani e dalmati); Dopo il terremoto, quale futuro per il campo di Fossoli? (immaginando un progetto che salvaguardasse uno dei luoghi-simbolo della deportazione italiana, colpito dal sisma che ha sconvolto l’Emilia); Cittadinanza: l’orizzonte delle seconde generazioni (con l’attuale e dibattuto tema delle modifiche alle norme sulla cittadinanza).
“La formazione degli studenti è oggi più che mai una responsabilità – sottolinea il vicepresidente Roberto Placido, delegato al Comitato – e il Consiglio regionale da più di trent’anni accompagna migliaia di studenti in percorsi di studio e viaggi nei luoghi della memoria per far conoscere le tragedie del passato e quelle più recenti- Il Piemonte è stata la prima regione d’Italia a stabilire,con una legge, l’istituzione di un comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione. Era il lontano 1976 – commenta ancora il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Placido – e da oltre trent’anni, tra le varie iniziative promosse da quest’organismo spicca questo nostro progetto di storia contemporanea che, nel tempo, ha coinvolto decine di migliaia di studenti medi piemontesi”.
Infatti, nel corso di tre decenni, sono stati coinvolti oltre 40 mila studenti e più di millecinquecento insegnanti. Gli studenti vincitori parteciperanno ai viaggi di studio con meta in alcuni significativi luoghi della memoria in Italia e in Europa. Quest’anno i tre viaggi previsti avranno come mete il confine orientale italiano con la visita a Trieste (Risiera di San Sabba e foiba di Basovizza), dal 19 al 21 aprile; l’Austria (con visita a Salisburgo, al campo di sterminio di Mauthausen e al memoriale di Gusen) dal 17 al 20 maggio e infine l’altro viaggio italiano al campo di Fossoli, nel modenese, al museo di Carpi e a quello di Gattatico dedicato alla memoria dei sette fratelli Cervi, il 4 e 5 maggio.