A Pasqua torna l’ora legale
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo lancette avanti di un'ora per risparmiare energia elettrica sfruttando la luce del giorno
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo lancette avanti di un'ora per risparmiare energia elettrica sfruttando la luce del giorno
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Il primo a inventare l’ora legale è stato lo scienziato e statista americano Benjamin Franklin nel 1784. Ma solo molti anni dopo fu adottata per la prima volta: in piena prima guerra mondiale, per risparmiare energia. Fu nel 1916 che la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time. Molti paesi, successivamente, fecero altrettanto.
Nei primi anni l’ora legale durava quattro mesi, dalla fine di maggio alla fine di settembre; durata estesa a sei mesi nel 1981: dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Un ulteriore prolungamento di un mese e’ stato introdotto nel 1996, insieme al resto dell’Europa.
L’alterazione del ciclo-sonno veglia – conseguenza dell’applicazione dell'”ora legale” – può indurre le persone a soffrire di lievi distrubi: si tratta dello stesso fenomeno che si riscontra nelle persone che viaggiano in aereo tra paesi separati da diversi fusi orari, il cosiddetto jet-lag. In questo caso però l’effetto è minore perché il cambiamento di orario è di una sola ora.
Con il “cambio d’ora” si modifica è il cosiddetto “ritmo cittadino” che può provocare sbalzi d’umore, perdita del sonno, problemi di concentrazione soprattutto per le persone mattiniere e chi soffre d’insonnia.
L’ora solare ritornerà l’ultima domenica di ottobre, nella notte fra sabato 26 e domenica 27, quando le lancette verranno spostate indietro di un’ora (dalle 3 alle 2).