Home
Arfea: dopo il blocco, trovato l’accordo. Riparte il servizio
Mezzi Arfea fermi da ieri pomeriggio per un blocco spontaneo del servizio proclamato dai lavoratori. Lo stop è scattato alle 13, dopo un incontro tra la dirigenza dell'azienda e i rappresentanti dei dipendenti. Nella serata di ieri raggiunto l'accordo davanti al Prefetto: stipendi entro venerdì, autobus regolari
Mezzi Arfea fermi da ieri pomeriggio per un blocco spontaneo del servizio proclamato dai lavoratori. Lo stop è scattato alle 13, dopo un incontro tra la dirigenza dell'azienda e i rappresentanti dei dipendenti. Nella serata di ieri raggiunto l'accordo davanti al Prefetto: stipendi entro venerdì, autobus regolari
“Lunedì sul conto corrente del lavoratori sarà disponibile un acconto di 600 euro mentre entro venerdì sarà corrisposto il saldo”, assicura Giuseppe Santomauro, segretario provinciale Cgil Trasporti.
E’ stato inoltre concordato il ritiro delle sanzioni sia aziendali che legali per interruzione di pubblico servizio.
Mezzi Arfea fermi da ieri pomeriggio per un blocco spontaneo del servizio proclamato dai lavoratori. Lo stop è scattato alle 13, dopo un incontro tra la dirigenza dell’azienda e i rappresentanti dei dipendenti. I 270 addetti hanno percepito per il mese di gennaio solo un acconto di 400 euro sullo stipendio e ora chiedono il saldo o, per lo meno, un impegno preciso da parte dell’azienda di trasporto sui tempi del pagamento.
La situazione del comparto trasporti è da tempo in difficoltà, con Regione e Provincia che si palleggiano le responsabilità. Mercoledì scorso la giunta provinciale aveva deliberato uno stanziamento di 500 mila euro a favore di Scat, il consorzio del trasporto provinciale di cui fa parte anche Arfea, come anticipo del contributo regionale. “Ma nel corso di un colloqui l’azienda non ha saputo dare garanzie circa il versamento del saldo”, spiega Giuseppe Santomauro, delegato Cgil. Da qui la scelta del blocco al quale hanno partecipato anche i delegati sindacali di Cit e Saamo.
Nel frattempo, Arfea ha chiesto “alla Prefettura la precettazione del personale scioperante” e assicura che “il denaro necessario al pagamento dell’intero stipendio di gennaio è in corso di trasferimento bancario in ossequio alle norme di tracciabilità”.
Nel pomeriggio di ieri i dipendenti Arfea riuniti davanti alla sede dell’azienda in viale Milite Ignoto si sono recati in corteo fino in piazza della Libertà, davanti a palazzo Ghilini. Il Prefetto Romilda Tafuri ha incontrato in serata una delegazione dei lavoratori.