La neve flagella la provincia
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
12 Febbraio 2013
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La neve flagella la provincia

Nonostante le abbondati nevicate, che proseguono senza sosta da oltre 24 ore, non si sono registrati gravi disagi. L'allerta prosegue anche nella mattinata di oggi, poi arriva il gelo. Ad Alessandria nidi e materne chiuse; aperto il centro operativo di protezione civile

Nonostante le abbondati nevicate, che proseguono senza sosta da oltre 24 ore, non si sono registrati gravi disagi. L'allerta prosegue anche nella mattinata di oggi, poi arriva il gelo. Ad Alessandria nidi e materne chiuse; aperto il centro operativo di protezione civile

PROVINCIA – L’ultimo bollettino meteorologico, diramato dalla protezione civile della Regione parla di livello di allerta 2 e di netto miglioramento delle condizioni a partire dal pomeriggio di oggi. Intanto, ieri, la provincia sembrava aver retto all’ondata “bianca” largamente annunciata. Complice anche la chiusura delle scuole in concomitanza con il Carnevale, non si sono registrati disagi insormontabili.
Ha nevicato soprattutto nel basso alessandrino, nel novese e nell’ovadese, a ridosso dell’appennino ligure.
Nel pomeriggio di ieri, si è scatenata nel novese una vera e propria bufera che ha fatto crescere il manto nevoso fino a 30 – 40 centimetri.
Notevoli i disagi, soprattutto in Val Lemme, sin dal mattino. Chi si è recato al lavoro per il primo turno in fabbrica sostiene di aver trovato le strade provinciali difficili da percorrere: “Gli spartineve sono passati solo alle 7 e poi alle 13”. Il lavoro dei mezzi spazzaneve è stato complicato dai cumuli irregolari di neve. Diverse le automobili finite fuoristrada soprattutto sulla strade provinciali dove la neve è stata tolta solo dopo aver raggiunto i 15 centimetri.
Gli autobus del Cit hanno saltato alcune corse, come a Tramontana (Parodi Ligure) e Molini (Fraconalto).
A Tortona traffico rallentato ma nessun particolare disagio.
Nell’ovadese i bus della Saamo hanno fatto alcune deviazioni di percorso, senza però saltare corse. Lungo le strade si circolava a bassa velocità.
Anche i treni, secondo Trenitalia, hanno viaggiato con una percentuale tra il 90 e l’80%, accumulando ritardi contenuti.

Alle ore 18.30 la situazione era la seguente, secondo il bollettino diramato dalla società:

Piemonte, ha circolato il 95% dei treni.
Nell’Alessandrino, nel Cunese e fra Torino e Modane ci sono accumuli di neve fino a 15 cm. La neve raggiunge i 5 cm nel Torinese e nel Novarese.

Lombardia, traffico regolare.
Nevica nel basso Pavese e sulla Milano – Genova, con neve che raggiunge i 15 cm; tra Milano e Brescia la neve è arrivata a 10 cm, mentre sulla restante rete regionale la coltre nevosa è di circa 5 cm.

Liguria, ha circolato l’80% dei treni.
Nevica ad Ovada e Novi Ligure.

In relazione alle previsioni meteo comunicate nel tardo pomeriggio dalla Protezione Civile, che prevedono diffuse gelate nelle ore notturne e mattutine, sono già state programmate circa 120 corse, con treni raschiaghiaccio; saranno trattati con un particolare liquido antigelo gli scambi, per contrastarne il ghiacciamento. Inoltre, saranno adottate specifiche misure tecniche e organizzative per garantire la regolarità del servizio, preservare l’efficienza di locomotori e automotrici, delle porte di accesso alle vetture e, degli impianti di riscaldamento.

Da ieri notte, per far fronte all’ondata di maltempo, sono al lavoro con turni rotativi oltre 3mila persone, sia delle società del Gruppo FS Italiane sia delle ditte appaltatrici, impegnate nell’assistenza ai clienti, nello sgombro della neve, sia nelle stazioni sia lungo i binari, al fine di garantire l’efficienza del sistema ferroviario.


Ora si teme soprattutto per la formazione di ghiaccio che potrebbe rendere ancor più difficoltoso il traffico. 
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