La sfida del mondo del mattone: “ristrutturazioni anticrisi”
Un mercato immobiliare in difficoltà ma con segnali di ottimismo, secondo il rapporto dell'associazione degli intermediari immobiliari. Tiene, anzi cresce leggermente, il nuovo. In picchiata il mercato delle abitazioni anni '50, '60 e '70. La filiera punta sulle ristrutturazioni: "sempre meglio che svendere"
Un mercato immobiliare in difficoltà ma con segnali di ottimismo, secondo il rapporto dell'associazione degli intermediari immobiliari. Tiene, anzi cresce leggermente, il nuovo. In picchiata il mercato delle abitazioni anni '50, '60 e '70. La filiera punta sulle ristrutturazioni: "sempre meglio che svendere"
L’occasione è stata la presentazione del rapporto annuale di Fiaip. Senza nascondersi dietro falsi ottimismi, Franco Repetto, presidente dell’associazione degli intermediari immobiliari ha declinato le proposte nazionali della categoria in chiave alessandrina.
“Nella nostra provincia – ha detto illustrando i dati – abbiamo rilevato, anche nel secondo semestre dell’anno da poco concluso una diminuzione delle compravendite che ha riguardato in generale tutti i centri ed in particolare il nostro capoluogo. Ma, contemporaneamente, ribadiamo che la casa resta un buon investimento”. Regge, anzi registra una leggera crescita, il mercato delle nuove abitazioni, con prezzi che vanno da un massimo di 2.800 euro a metro caso per un appartamento in centro ad un minimo di 1.100 euro in periferia. A registrare le migliori performance sono i centri zona di Ovada e Tortona.
Stabili, se non in ribasso, le compravendite e i prezzi dell’usato, specie se da ristrutturare. Anche le previsione di medio periodo mostrano un trend crescente per le nuove abitazioni, dovuto probabilmente al rialzo dei costi di costruzione dei fabbricati residenziali; mentre le quotazioni relative alle case esistenti faranno registrare un andamento tendenzialmente stazionario. Al di sotto di questi valori non si potranno acquistare.
“Tra lo svendere e il riqualificare, noi consigliamo ai nostri clienti la seconda opzione”, dice Repetto.
E qui si innesta il progetto Ristruttura, un primo, concreto, esempio di collaborazione orizzontale di “filiera”, che vede gli imprenditori Edili dell’Ance Alessandria al fianco degli ordini professionali tecnici, degli amministratori condominiali, di Confedilizia e delle banche, per mettere a disposizione degli utenti finali (proprietari di casa, condomini, privati) tutte le competenze del caso.
Rispetto alla prima presentazione nella sede dei costruttori, c’è stato un ulteriore passo avanti con la firma di un protocollo con Banca di Legnano e Unicredit. I due istituti si impegnano a valutare le pratiche di richiesta di finanziamenti per ristrutturazioni con una marcia preferenziale.
C’è un altro mercato, in crescita, relativo alla casa: si tratta delle compravendite all’estero. Per Alessandria se ne occupa Luca Traverso: “il settore in Italia ha registrato 40 mila compravendite. Lo seguiamo attraverso un progetto, Eufides, che riunisce una rete di notai che mettono a disposizione competenze per le operazione di compravendita con l’estero”. L’Italia ha perso appeal come mercato per gli stranieri, al contrario sono sempre più gli italiani che si rivolgono ai paesi Oltralpe, Germania e Gran Bretagna in testa.