Verifiche, critiche, distinguo e altro…
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Diego Cartasegna - redazione@ovadaonline.net  
31 Gennaio 2013
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Verifiche, critiche, distinguo e altro…

Quasi sicuramente ci sarà chi si arrabbierà per questa nostra operazione riassuntiva e schematica. Pazienza. Riceveremo le scomuniche del caso...

Quasi sicuramente ci sarà chi si arrabbierà per questa nostra operazione riassuntiva e schematica. Pazienza. Riceveremo le scomuniche del caso...

OVADA – La politica è l’arte del possibile, ma qualche volta è anche l’arte dell’incomprensibile. E non solo a livello nazionale, anche qui da noi. Da un paio di settimane le forze che sostengono la maggioranza sono in subbuglio. Prima c’è stato il comunicato congiunto di Sel, Psi, Idv e Circolo della Sinistra con pesanti critiche all’amministrazione comunale e al Pd, poi la seccatissima replica del Pd stesso e ora (li pubblichiamo in altra pagina) i comunicati del gruppo di maggioranza, degli indipendenti e dell’assessore Roberto Briata, che (se non abbiamo capito male…) prende le distanze dai vertici del Psi. La domanda che sorge spontanea, giunti a questo punto della telenovela, è la seguente: ma che succede? Non è un quesito retorico, anche perché il linguaggio usato dalle forze politiche e dai singoli non chiarissimo, almeno per il cittadino medio. Noi abbiamo capito (ma probabilmente sbagliamo…) che secondo Sel, Psi, Idv e Circolo della Sinistra la giunta non ha operato bene e quindi sarebbe necessario modificare la struttura della giunta stessa mediante un rimpasto.

Il Pd da questo orecchio sembra non sentirci e rispedisce la proposta al mittente. I consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori, pur riconoscendo l’esistenza di qualche difficoltà, dicono di voler continuare a operare per la città e quindi anche loro rispondono picche. Come ciliegina sulla torta, c’è pure il “distinguo” dell’assessore Roberto Briata che, in pratica, sconfessa il suo stesso partito, il PSI, e dice di voler continuare per la sua strada, in barba alle critiche che sono arrivate. Questo è quello che abbiamo capito, ma non è detto che sia un’interpretazione corretta: è solo una sintesi sommaria per cercare di comprendere gli avvenimenti di queste ultime settimane. Quasi sicuramente ci sarà chi si arrabbierà per questa nostra operazione riassuntiva e schematica che non tiene conto di certe “sensibilità”, di certe sfumature, di certi contenuti e tanti altri dettagli più o meno arcani, che piacciono tanto a molti politici locali ma che, a nostro modesto avviso, non vengono compresi dall’elettore medio ovadese. Pazienza. Riceveremo le scomuniche del caso e cercheremo di farcene una ragione.

Resta però il fatto che la “spaccatura” nella maggioranza, giunti a questo punto, è solo di natura politica e non ha alcun riscontro nei numeri del consiglio comunale, visto che tutta la tribù di “Insieme per Ovada” ci ha fatto sapere che intende tirare dritto – si suppone – fino alle prossime elezioni amministrative. A meno che non ci siano altri colpi di scena…

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