Verifiche, critiche, distinguo e altro…
Quasi sicuramente ci sarà chi si arrabbierà per questa nostra operazione riassuntiva e schematica. Pazienza. Riceveremo le scomuniche del caso...
Quasi sicuramente ci sarà chi si arrabbierà per questa nostra operazione riassuntiva e schematica. Pazienza. Riceveremo le scomuniche del caso...
Il Pd da questo orecchio sembra non sentirci e rispedisce la proposta al mittente. I consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori, pur riconoscendo l’esistenza di qualche difficoltà, dicono di voler continuare a operare per la città e quindi anche loro rispondono picche. Come ciliegina sulla torta, c’è pure il “distinguo” dell’assessore Roberto Briata che, in pratica, sconfessa il suo stesso partito, il PSI, e dice di voler continuare per la sua strada, in barba alle critiche che sono arrivate. Questo è quello che abbiamo capito, ma non è detto che sia un’interpretazione corretta: è solo una sintesi sommaria per cercare di comprendere gli avvenimenti di queste ultime settimane. Quasi sicuramente ci sarà chi si arrabbierà per questa nostra operazione riassuntiva e schematica che non tiene conto di certe “sensibilità”, di certe sfumature, di certi contenuti e tanti altri dettagli più o meno arcani, che piacciono tanto a molti politici locali ma che, a nostro modesto avviso, non vengono compresi dall’elettore medio ovadese. Pazienza. Riceveremo le scomuniche del caso e cercheremo di farcene una ragione.
Resta però il fatto che la “spaccatura” nella maggioranza, giunti a questo punto, è solo di natura politica e non ha alcun riscontro nei numeri del consiglio comunale, visto che tutta la tribù di “Insieme per Ovada” ci ha fatto sapere che intende tirare dritto – si suppone – fino alle prossime elezioni amministrative. A meno che non ci siano altri colpi di scena…