Iscrizioni online: disagio assicurato?
A partire da quest'anno sono diventate obbligatorie le iscrizioni online per la scuola pubblica. Ieri, prima giornata utile, il server del Ministero è andato in tilt e si è registrato un vero e proprio "assalto" nelle scuole della provincia per chiedere informazioni sulla procedura che si sta rivelando assai complessa
A partire da quest'anno sono diventate obbligatorie le iscrizioni online per la scuola pubblica. Ieri, prima giornata utile, il server del Ministero è andato in tilt e si è registrato un vero e proprio "assalto" nelle scuole della provincia per chiedere informazioni sulla procedura che si sta rivelando assai complessa
Sebbene già l’anno scorso fosse possibile iscrivere i propri figli online, solo ieri la procedura è diventa obbligatoria (fatto salvo per le scuole private) al fine di snellire la trafila burocratica ed evitare code e disagi risparmiando tempo, ma soprattutto per adeguarsi al decreto legge per la razionalizzazione della spesa pubblica (spending review). Per agevolare le famiglie in questo passaggio il Ministero ha stabilito che le scuole mettano a loro disposizione dei computer con connessione a internet e, in caso di necessità, anche un supporto nell’attivare la pratica. Così, ogni scuola si è “arrangiata” come ha potuto ma è innegabile che il primo giorno sia stato un vero e proprio caos anche in Provincia.
In termini concreti, l’iscrizione consiste nella compilazione di un modulo in due parti: la prima contiene i dati anagrafici dello studente, della scuola scelta e, nel caso di scuole primarie e secondarie, le preferenze riguardanti l’orario, mentre nel caso delle scuole superiori l’indicazione dell’indirizzo di studio scelto. E’ inoltre fondamentale sapere il Codice Scuola esatto per poter indirizzare correttamente l’iscrizione (per chi non conoscesse il codice della scuola scelta si può trovare grazie al portale “Scuola in Chiaro” del MIUR).
La seconda parte del modulo, invece, contiene notizie specifiche della scuola scelta e prevede l’inserimento di informazioni/preferenze riguardo determinati servizi particolari offerti dalla scuola.
Una volta terminata la compilazione, il modulo viene inoltrato alla scuola attraverso la procedura online guidata e le famiglie ricevono una mail di conferma della corretta acquisizione della domanda e potranno in seguito controllarne tutto l’iter attraverso lo stesso servizio di IscrizioneOnLine. La domanda, infine, viene inoltrata sia alla scuola selezionata che a quella di provenienza del bambino, che in questo modo viene informata della scelta fatta. Peccato, però, che ieri sia risultato impossibile iscriversi.
Abbiamo chiesto a Giovanna Pavese, collaboratrice vicaria dell’Istituto Comprensivo A di Tortona, come sia stato l’impatto iniziale con la nuova procedura: “Noi abbiamo predisposto uno sportello di sostegno ai genitori, la segreteria sarà a loro disposizione due ore ogni mattina, due ore il mercoledì pomeriggio e tutto il sabato mattina, per aiutare chi non ha un computer, chi non è pratico, ma soprattutto chi teme di commettere errori e preferisce un supporto. E’ un ottimo servizio ma come sempre, essendo un ‘esperimento’, richiede dei tempi d’assestamento. Questa mattina, ad esempio, i genitori si sono presentati numerosissimi ma a causa del blocco del sistema è stato impossibile registrarli e ci siamo limitati a ritirare i cartacei delle domande dell’asilo e a invitare i genitori a tornare con calma, per evitare il sovraccarico del sistema centrale”.
Il “blocco del sistema” citato è stato la conseguenza della “corsa alle iscrizioni” del primo giorno: da metà mattina non è stato infatti più possibile procedere con la procedura, a causa del tilt del portale dedicato del Miur, che interrompe le pratiche dopo il primo passaggio. Il problema è probabilmente dovuto al sovraccarico della rete e dunque facilmente risolvibile, così come, si spera, gli altri inconvenienti dovuti alla novità della procedura (ad esempio il portale “Scuola in Chiaro” forniva il codice di una sola scuole su tre della città di Novi).