Furti in calo, “ma occorre maggiore controllo sociale”
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Irene Navaro - irene.navaro@alessandrianews.it  
11 Gennaio 2013
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Furti in calo, “ma occorre maggiore controllo sociale”

Furti e rapine in calo nel corso del 2012, cresce però il consumo di droghe e sostanze stupefacenti sul territorio. Non cala l'attenzione sugli esercizi di “compro oro” e sale a gioco. Il Questore si appella al “senso civico dei cittadini”: “segnalate tempestivamente al 113 episodi anomali, quando le vittime sono soprattutto anziani e soggetti deboli”

Furti e rapine in calo nel corso del 2012, cresce però il consumo di droghe e sostanze stupefacenti sul territorio. Non cala l'attenzione sugli esercizi di ?compro oro? e sale a gioco. Il Questore si appella al ?senso civico dei cittadini?: ?segnalate tempestivamente al 113 episodi anomali, quando le vittime sono soprattutto anziani e soggetti deboli?

PROVINCIA –  Un anno di risultati “assolutamente positivi” per l’attività della Questura di Alessandria nel 2012. A farne il tradizionale resoconto è il questore Filippo Dispenza, partendo dalla presentazione del nuovo dirigente commissario capo Concetta Formicola (a destra nella foto), che arriva ad Alessandria “per sua scelta”, come è stato sottolineato, dopo aver concluso brillantemente la scuola di polizia.
Nell’illustrare i dati Dispenza sottolinea in primo luogo il “grande impegno da parte di tutti per un sempre più efficace controllo del territorio, soprattutto nella prevenzione dei reati di tipo predatorio: furti, rapine, truffe”. I dati parlano di un aumento degli arresti, passati da 165 nel 2011 a 196 nel 2012) e delle persone denunciate (da 442 a 578) anche come conseguenza dell’aumento del numero di pattuglie (da 3027 a 3260). L’impegno è stato tanto più evidente quanto maggiore è la “carenza di risorse mane e strumentali che, però, non deve essere un alibi”.
Cala del 10% circa il numero di furti e rapine: dai 9553 furti denunciati nel 2011 si scende a 8829 del 2012; mentre le rapine passano da 156 a 140. E, a proposito del fenomeno delle truffe che spesso si traducono in furto, il questore parla di “controllo sociale” a tutela soprattutto delle fasce deboli,come anziani e minori. “Non c’è più senso civico? – si chiede provocatoriamente – La gente non si accorge mai di nulla? È impossibile”. L’invito è quello di contattare il 113 in caso di avvicinamenti o movimenti sospetti.
Rientra nell’ambito sociale anche l’azione di prevenzione e controllo effettuata sugli esercizi di “compro oro” e sale da gioco. Nel corso del 2012 sono state sospese le licenze di 31 punti dove era possibile scambiare oro per denaro contante e 4 licenze a locali di scommesse e videolottey. “I compro oro sono spesso usati come sorte di ‘bancomat’ da parte di malviventi che, magari, effettuano scippi e si recano subito dopo in questi esercizi per rivendere la merce. Occorrerebbe un maggior controllo sui mezzi di pagamento, che dovrebbero garantire maggior tracciabilità”. 
Intensa anche l’attività preventiva: il questore ha emesso nel corso del 2012 22 provvedimenti di daspo, 24 ammonimenti verso altrettanti stalker, 91 avvisi orali.

L’attività condotta dalla squadra mobile, illustrata dal vice questore aggiunto Domenico Lopane, ha invece rilavato come è sempre più massiccia l’uso di sostanze stupefacenti in Provincia ma, di pari passo, cresce anche l’attività di controllo e repressioni: nel corso del 2012 “abbiamo avuto una impennata significativa sia di arresti e sequestri. Nel 2011 sono stati sequestrati 10 chilogrammi di hashish mentre lo scorso anno ne sono stati sequestrati 73 chili. Sta diventando lo stupefacente per eccellenza sia per fasce d’ età sia per fasce sociali. A questo punto – dice Lopane – Non è più un problema di polizia ma un problema sociale”.

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