Pensionati: l’Inps chiede il modello Red

PROVINCIA – In questi giorni l’Inps sta inviando a numerosi pensionati i solleciti per la trasmissione dei redditi 2010 non pervenuti. La comunicazione all’Istituto è infatti necessaria per continuare a percepire trattamenti o integrazioni sulla pensione collegati al possesso di redditi non superiori a determinati importi. Gli interessati vi provvedono compilando il modello Red, a meno che non sia già stata presentata, per loro e per gli altri soggetti collegati, una dichiarazione dei redditi al fisco (730, Unico): in questi casi, l’Inps recupera direttamente dall’amministrazione fiscale i dati necessari. I solleciti inviati riguardano i pensionati che non hanno trasmesso il modello Red 2011 per i redditi 2010, e che non hanno presentato una dichiarazione fiscale per sé o per un soggetto collegato. La Legge 122 del 2010 prevede per loro la sospensione delle quote di pensione collegate al reddito, con revoca definitiva se non perviene all’Inps comunicazione dei redditi entro il 28 febbraio 2013. Chi riceve il sollecito deve comunicare i redditi 2010 per sé e per l’eventuale soggetto collegato indicato nella lettera. Per fare ciò è possibile rivolgersi gratuitamente ad un Centro di Assistenza Fiscale o ad un soggetto abilitato oppure a un Ente di Patronato, per l’invio di una domanda di ricostituzione reddituale contenente i dati richiesti. I pensionati in possesso di pin rilasciato dall’Inps possono provvedere direttamente, sia trasmettendo i dati richiesti con accesso ai Servizi Online nel portale www.inps.it, sia inoltrando tramite lo stesso portale una domanda di ricostituzione reddituale.

L’Inps ricorda che la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni reddituali è fissata al 28 febbraio 2013. Gli sportelli dell’Inps su tutto il territorio provinciale sono a disposizione per ogni chiarimento.