Lions: apre i battenti la mostra su sport e disabili
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Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
13 Dicembre 2012
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Lions: apre i battenti la mostra su sport e disabili

Novanta foto scattate da Fabrizio Tacchino a Londra 2012. Presente Francesca Fenocchio, argento nell'hand bike con Zanardi e Podestà

Novanta foto scattate da Fabrizio Tacchino a Londra 2012. Presente Francesca Fenocchio, argento nell'hand bike con Zanardi e Podestà

 OVADA – Storie di sport ma anche di barriere abbattute con la forza di volontà e la voglia di rivalsa nei confronti della vita che ti ha tolto qualcosa. E’ questo il filo conduttore della mostra che aprirà i battenti oggi, venerdì 14 dicembre alle 17.30 a Palazzo Maineri in piazza Cereseto. In esposizione novanta foto scattate dal preparatore atletico Fabrizio Tacchino nel corso della sua esperienza alle ultime Paralimpiadi disputate a Londra nell’anno che si sta concludendo. Si chiama “Il podio più alto” ed è stata organizzata dal Lions Club di Ovada, da sempre attento alle tematiche dello sport per tutti, in collaborazione con il Comune di Ovada, la Provincia di Alessandria e il Comitato Italiano Paralimpico. Le foto saranno visibili fino al 22 dicembre. All’inaugurazione è certa la presenza di Francesca Fenocchio (nella foto proprio con Tacchino), argento nella competizione a squadre di handbike assieme a Alex Zanardi e Vittorio Podestà.

L’atleta cuneese sarà premiata anche domani sera, presso la borgata Bozzolina di Castelletto d’Orba, a partire dalle 21.30. La sua storia è stata raccontata nei giorni del successo: a 19 anni l’atleta del cuneese si è ritrovata sulla sedia a rotelle per un tumore benigno al midollo. “L’idea di questa mostra – spiega Fabrizio Tacchino – parte da Pechino, la mia prima esperienza al seguito di atleti disabili in una Paraolimpiade. Mi sarebbe piaciuto infatti creare un rassegna in cui mostrare le differenze tra le due manifestazioni. Però è già stato molto difficile la scelta tra 3.000 foto. Il racconto per immagini vuol fare capire che gli atleti disabili sono sportivi a tutti gli effetti in grado di essere speciali nelle loro discipline e trasmettere con le loro imprese valori etici importanti”.

“La mostra – aggiunge Alessandra Ravera, portavoce del Lions Club Ovada –  già era stata organizzata in occasione dei precedenti Giochi di Pechino riscuotendo un grande successo. Ora una nuova occasione per vedere scatti commoventi ed emozionanti. Da sempre il Lions Club Ovada è attento al mondo dei disabili e soprattutto all’aspetto sportivo”.  E’ chiaro – spiega ancora Tacchino – che il momento più emozionante è stato quello della vittoria dell’argento, arrivato con una grande rimonta nel finale di una gara appassionante, dietro a una squadra americana quasi imbattibile. Lavorando con questi atleti (Tacchino ha curato la preparazione della Fenocchio, è stato accanto a Zanardi fino al 2010 ndr) a poco a poco non vedi più la disabilità, vedi solo l’atleta con le sue caratteristiche umane e sportive, le sue capacità”. 

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