“La Regione non risponde, in 600 a rischio stipendio”
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
10 Novembre 2012
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“La Regione non risponde, in 600 a rischio stipendio”

Questa volta l'allarme per il mancato pagamento degli stipendi arriva dal Consorzio Scat, che riunisce le diverse aziende di trasposto pubblico della provincia. Le tre sigle sindacali (Cgil,Cisl e Uil) hanno chiesto un incontro urgente in Prefettura, con la Provincia e la Regione. "Il fondo dalla Regione non è arrivato intero"

Questa volta l'allarme per il mancato pagamento degli stipendi arriva dal Consorzio Scat, che riunisce le diverse aziende di trasposto pubblico della provincia. Le tre sigle sindacali (Cgil,Cisl e Uil) hanno chiesto un incontro urgente in Prefettura, con la Provincia e la Regione. "Il fondo dalla Regione non è arrivato intero"

PROVINCIA – Le segreterie provinciali delle tre sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Alessandria per la situazione delle aziende del trasporto pubblico provinciale, facenti parte del Consorzio Scat. Arfea di Alessandria, Cit di Novi Ligure, Saamo di Ovada, Stac di Casale Monferrato, Autolinee acquesi, Autolinee Valborbera e Alessandria non hanno ricevuto per intero il finanziamento dalla Regione. E così ad essere messi a rischio sono gli stipendi dei quasi 600 lavoratori delle diverse compagnie di trasporto.
“Alcune di esse, come il Cit di Novi Ligure, è riuscito con risorse interne a pagare la mensilità di ottobre, ma ha già anticipato le difficoltà in previsione dei prossimi mesi di novembre e dicembre”, spiega Giuseppe Santomauro della Filt Cgil.
Per i 270 dipendenti dell’Arfea (a cui dovrebbe essere girato domani lo stipendio, con effettivo accredito lunedì) l’azienda ha già comunicato “solo un acconto”. Non arriverà quindi lo stipendio intero e proprio per questo motivo il sindacalista afferma: “non sono state ancora prese decisioni in merito a mobilitazioni ufficiali, ma quelle spontanee non possiamo assicurare che non avvengano. Lunedì quando i dipendenti vedranno l’acconto il malcontento sarà alto….”.
La Regione, oltre a non versare il denaro del fondo del Piemonte, sembra essere anche introvabile. “Noi abbiamo chiesto alla Provincia – ha spiegato Santomauro – che ci ha però comunicato che la Regione non risponde”. E aggiunge: “la Provincia non ha più disponibilità di cassa, poiché ha già anticipato su molti settori, non solo il trasporto”.
L’incontro urgente in Prefettura, con la convocazione di tutte le parti interessate, è previsto subito nei primi giorni della settimana “lunedì , o al massimo martedì”.
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