Falsi ispettori, Acos lancia l’allarme
Propongono fantomatici sistemi di rilevazione delle fughe di gas, ingannando gli utenti più anziani circa la loro obbligatorietà per legge. In questi casi, meglio diffidare e - se necessario - rivolgersi alle forze dell'ordine
Propongono fantomatici sistemi di rilevazione delle fughe di gas, ingannando gli utenti più anziani circa la loro obbligatorietà per legge. In questi casi, meglio diffidare e - se necessario - rivolgersi alle forze dell'ordine
NOVI LIGURE – Cittadini in guardia: in questi giorni a Novi ma non solo (la settimana scorsa era capitato a Serravalle Scrivia) falsi ispettori si aggirano tra le abitazioni degli anziani per proporre fantomatici sistemi di rilevazione del gas. A lanciare l’allarme è il gruppo Acos, che spiega che «nessun dipendente o incaricato dell’azienda si reca presso i clienti per proporre sistemi di rilevazione di fughe di gas». Anche perché tali apparecchi non sono obbligatori per legge, come i finti ispettori vogliono far credere.
L’invito ovviamente è quello di segnalare alle forze dell’ordine ogni attività sospetta. A Serravalle due persone erano state segnalate e controllate dalla polizia municipale: erano risultate dipendenti di una ditta di Milano, ma i loro modi di fare erano decisamente dubbi. Affermavano di avere l’obbligo di far rispettare la legge, pretendendo di introdursi in casa nonostante i dubbi e il rifiuto di molti cittadini, mentendo riguardo alla necessità dell’apparecchio da loro proposto, e, se non riescivano a raggiungere il proprio scopo, iniziavano le minacce di chiamare i carabinieri, per controllare la sicurezza degli impianti. In questi casi, i carabinieri, è davvero meglio chiamarli!
