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Lavoro: sono le donne a pagare il trend della crisi
I dati dell'osservatorio provinciale parlano chiaro: la timida ripresa osservata a inizio 2011 è solo un vago ricordo
I dati dell'osservatorio provinciale parlano chiaro: la timida ripresa osservata a inizio 2011 è solo un vago ricordo
Le donne risultavano quelle più colpite dalla carenza di lavoro: su 1.627 persone iscritte al Centro per l’Impiego di Ovada come in cerca di occupazione, la componente femminile era largamente maggioritaria con il 62,2%, che diventava addirittura 77,3% di coloro che erano in cerca di una prima occupazione. Il dato era confermato dall’andamento delle nuove assunzioni, prevalentemente maschili (+ 82 nuove assunzioni rispetto al 2010 per gli uomini e solo + 17 per le donne), con gli stranieri che hanno fatto decisamente la parte del leone (+ 93 in un anno).
I dati complessivi però evidenziavano, mettendo a confronto le assunzioni con le cessazioni, alla fine del 2011, un calo occupazionale di 45 unità. Nell’industria poi risultavano in incremento le sole assunzioni a termine, ma a conti fatti, alla fine il bilancio annuale era negativo con 130 posti di lavoro in meno. In calo anche l’agricoltura (-4 posti), mentre in positivo erano solo i servizi con un + 41 nel lavoro domestico (badanti e simili), un + 69 negli alberghi e ristoranti e un + 27 nei servizi vari e personali. Negativo il saldo invece per il settore sanità e assistenza (con – 4 unità), per quello dei servizi alle imprese (con – 15) e soprattutto per il commercio (con – 35 unità).
Nel complesso, a fine 2011, dunque l’ovadese evidenziava un certo recupero del saldo occupazionale nei servizi non sufficiente, tuttavia, a farlo uscire da una situazione difficile.
Il settore industriale in particolare risultava il più colpito dalla crisi, soprattutto perché i comparti dell’edilizia (- 31 posti) e alimentare (- 42) risultavano in palese sofferenza con un andamento statico o recessivo. Inutile aggiungere che soprattutto nell’edilizia la recessione si è ulteriormente aggravata nel corso del 2012.