Cimitero: “com’è possibile che sia ridotto in questo stato?”
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
28 Agosto 2012
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Cimitero: “com’è possibile che sia ridotto in questo stato?”

A dirlo è Angela Priolo che lancia un nuovo allarme sul crescente degrado del campo santo: erba alta, incuria e addirittura un piccione morto su una lapide

A dirlo è Angela Priolo che lancia un nuovo allarme sul crescente degrado del campo santo: erba alta, incuria e addirittura un piccione morto su una lapide

Versa in una situazione di totale abbandono il Campo Santo di Ovada, situazione che ha visto un netto peggioramento nel corso dell’estate. I cittadini, infatti, hanno potuto constatare l’incuria in cui versa il cimitero, l’erba alta e addirittura la carcassa di un piccione su una lapide in marmo.  
 “Un vero e proprio scandalo” – dice Angelo Priolo, coordinatore cittadino del Pdl, che si preso carico di rilanciare l’allarme, in merito al quale in passato si era già attivato il consigliere di minoranza Fulvio Briata. “Sono molti gli ovadesi che, in questi giorni, mi hanno contattato per lamentarsi della situazione del cimitero – spiega -. E come dare loro torto? Un luogo importante come questo non dovrebbe trovarsi in condizioni tanto precarie”
“Qualche giorno fa, su una lapide in marmo, c’era addirittura la carcassa di un piccione – prosegue Priolo -. Com’è possibile che il cimitero, un luogo dove dovrebbe esserci il massimo rispetto non solo per i defunti ma anche per amici e parenti, sia ridotto in un simile stato? Tanto più con la presenza di tre addetti fissi alla manutenzione: è necessario che il Comune si attivi al più presto per risolvere il problema e pianificare il lavoro del personale. Affiggeremo le foto nella nostra bacheca di piazza XX Settembre e prepareremo un’interrogazione da presentare nel prossimo consiglio, toccando anche il tema dell’orario di apertura, troppo ridotto (l’anno scorso Priolo e Fulvio Briata avevano effettuato un sondaggio sull’argomento, ndr)”

In passato, il Comune, in seguito alle lamentele per l’incuria in cui versava un ossario, sempre nel cimitero, aveva provveduto ai lavori. Si spera che anche questa volta, le azione svolte, spingano l’amministrazione ad intervenire. 

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