Se qualcosa va storto in vacanza…
Servizi diversi da quelli pubblicizzati nel pacchetto turistico, bagagli danneggiati o smarriti, divieto di accesso sulla battigia. I consigli delle associazioni di consumatori per far valere i propri diritti
Servizi diversi da quelli pubblicizzati nel pacchetto turistico, bagagli danneggiati o smarriti, divieto di accesso sulla battigia. I consigli delle associazioni di consumatori per far valere i propri diritti
- conservare il contratto di vendita del “pacchetto turistico” che si è sottoscritto per le vacanze e i depliant illustrativi nel pacchetto;
- tenere da parte eventuali talloncini di consegna e trasporto;
- scattare fotografie dei luoghi e/o disservizi subiti;
- custodire scontrini e ricevute di tutte le spese fatte per rimediare la situazione di disagio subita;
- raccogliere le testimonianze di altre persone che hanno subito disservizi in loco durante la vacanza, alle quali possono essere sommate anche le dichiarazioni di accompagnatori presenti al momento della vendita del pacchetto turistico, poiché sono state riconosciute dai giudici prove testimoniali;
- entro 10 giorni dal rientro, inviare una lettera raccomandata a/r al tour operator e all’agenzia di viaggi, con la descrizione precisa e dettagliata dei disservizi subiti e una richiesta di risarcimento danni;
- allegare alla raccomandata le copie fotografiche scattate e le fotocopie degli scontrini delle spese sostenute.
- fare riferimento, oltre al risarcimento delle spese sostenute, anche al danno da stress psico-fisico subito;
- ricorrere al Giudice di pace in caso di non accoglimento del reclamo.
Da Federconsumatori, l’associazione di difesa nata dalle Cgil, altri consigli preziosi per coloro i quali si apprestano a partire. In caso di smarrimento del bagaglio la prima cosa da fare è rivolgersi al banco Lost and Found dell’aeroporto e, presentando lo scontrino, ritirare il modulo Pir (Property Irregular Report). La compagnia aerea è tenuta a corrispondere al passeggero una somma di denaro per acquisti di prima necessità (come gli indumenti intimi o il dentifricio). Il viaggiatore deve conservare gli scontrini relativi agli oggetti acquistati per poi inviarli con raccomandata a/r alla compagnia. Nel caso in cui, dopo 21 giorni dalla data di smarrimento, il bagaglio non sia stato individuato e venga quindi considerato perduto, occorre inviare alla compagnia aerea un reclamo tramite raccomandata a/r. Se il bagaglio presenta invece dei danni dovuti al trasporto il proprietario può inoltrare un reclamo scritto inviandolo, preferibilmente con raccomandata a/r, entro 7 giorni dalla consegna del bagaglio stesso. Le compagnie registrate nei Paesi aderenti alla Convenzione di Montreal devono, in caso di smarrimento, deterioramento o distruzione del bagaglio, risarcire il passeggero per un massimo di 1.167 euro a valigia. Occorre dichiarare al momento del check-in la presenza di gioielli, computer portatili e denaro contante all’interno del bagaglio: in questi casi è comunque meglio stipulare un’apposita polizza assicurativa. Per il bagaglio a mano molte compagnie, in particolare quelle low cost, applicano disposizioni severe in merito al peso e alle misure dei bagagli che vengono accettati in cabina. Se si superano questi limiti, anche se di poco, si rischia di dover pagare costi extra, quindi prima di partire è bene verificare le norme della compagnia con cui si intende viaggiare.
Resta sempre a disposizione lo Sportello S.O.S. Turista, nato nel 1997 dall’accordo delle associazioni dei consumatori Federconsumatori, Movimento Consumatori e Adiconsum, per offrire un servizio di qualità a chiunque per svago, per lavoro o per necessità si trovi in viaggio e incontri una situazione di difficoltà. Il fine dello Sportello è di raggiungere una definizione bonaria del contenzioso, lasciando come ipotesi estrema l’avvio di un’azione giudiziaria di qualsiasi tipo, che di solito, data l’esiguità dei danni richiesti, risulta sempre molto onerosa per l’assistito. Lo Sportello fornisce consulenza, anche telefonica e on line, a chiunque voglia conoscere i propri diritti di turista, prima o durante il viaggio, e fornisce assistenza a coloro che, dopo il viaggio abbiano necessità di richiedere rimborsi o risarcimenti, al numero 059.2033430 o via mail all’indirizzo info@sosvacanze.it.