Usare il posacenere può salvare un bosco
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
14 Agosto 2012
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Usare il posacenere può salvare un bosco

Dal mese di gennaio all' 8 agosto in Piemonte sono divampati 112 incendi boschivi: oltre 459 mq di superficie bruciati, così come altri 704 di aree non boschive. Il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, i volontari A.I.B. "chiedono l'aiuto della popolazione" con un decalogo di comportamento

Dal mese di gennaio all' 8 agosto in Piemonte sono divampati 112 incendi boschivi: oltre 459 mq di superficie bruciati, così come altri 704 di aree non boschive. Il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, i volontari A.I.B. "chiedono l'aiuto della popolazione" con un decalogo di comportamento

L’Italia è devastata dagli incendi boschivi. Dal mese di gennaio all’ 8 agosto in Piemonte sono divampati 112 incendi boschivi, sono bruciati oltre 459 mq di superficie, così come altri 704 di aree non boschive. Si devono poi aggiungere altri 18 incendi non boschivi, pari a 115 mq devastati.
Questi sono i dati diffusi dal Corpo Forestale dello Stato, dai Vigili del Fuoco e dai volontari A.I.B, ricordando come “la siccità e il caldo di questo periodo aumentano enormemente i rischi. Tuttavia bisogna rammentare che gli incendi sono causati dall’azione dell’uomo (per colpa o per dolo): infatti oltre all’attività delittuosa degli incendiari e dei piromani, sono purtroppo assai diffusi i fuochi derivanti da azioni incoscienti e superficiali”.
Proprio per questo – vista oltretutto l’imminenza del giorno di Ferragosto – il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, i volontari A.I.B. e le altre strutture preposte “chiedono l’aiuto concreto di tutta la popolazione”, sia per evitare l’insorgenza di incendi, sia per consentire un intervento più tempestivo nelle operazioni di spegnimento delle fiamme.
Ferragosto costituisce, infatti, uno dei giorni più a rischio incendi e per questo motivo è stato stilato un vero e proprio “decalogo di comportamento”:
1) non accendete mai alcun tipo di fuoco nei boschi, o in prossimità degli stessi, o in aree con vegetazione secca intorno;

2) non bruciate mai residui vegetali (foglie, frasche, rami, cespugli, stoppie, felci), neppure fuori delle aree boschive, senza prima aver telefonato al locale Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato, per verificare la fattibilità dell’operazione;

3) non accendete fuochi per barbecue, tranne che nelle aree appositamente attrezzate e autorizzate;

4) prima di abbandonare un fuoco in un’area autorizzata verificate sempre che tutte le braci siano spente completamente, gettandoci sopra abbondante acqua;

5) non gettate mozziconi di sigaretta, né altri oggetti dai finestrini delle auto;

6) non abbandonate rifiuti nei boschi, che possono costituire una esca per gli incendi;

7) non parcheggiate auto con marmitta catalitica su terreni con erba secca;

8) nelle zone a rischio incendi, non usate apparecchi che producono fiamme o scintille;

9) quando vedete del fumo in un bosco o in un’area naturale, o vedete fiamme in una foresta, sul bordo di una strada, in un campo, in un edificio, chiamate immediatamente il Corpo Forestale dello Stato (numero verde 1515) o i Vigili del Fuoco (numero verde 115). La telefonata è gratuita

10) ogni volta che vedete qualcuno che sta accendendo un fuoco in un bosco o in un’area a rischio incendi, intervenite per dissuaderlo e ditegli di telefonare prima al Corpo Forestale dello Stato per verificare la fattibilità dell’operazione;

11) ricordate che la semplice accensione di un fuoco nelle zone non autorizzate, anche se non si sviluppa alcun incendio, comporta comunque il pagamento di una sanzione di 102 euro, che diventa di 2.064 euro nelle aree e nei periodi a rischio incendi;

12) nelle zone più esposte agli incendi, attorno alle abitazioni e ai manufatti, lungo il ciglio delle strade, mantenete il terreno sgombro dalla vegetazione arbustiva ed infestante, dai rifiuti e dal materiale facilmente combustibile;

13) segnalate immediatamente al Corpo Forestale dello Stato (numero verde 1515) o ai Vigili del Fuoco (numero verde 115) ogni situazione potenzialmente a rischio per la diffusione di incendi boschivi, per consentire un intervento tempestivo e mirato.

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