Licei: (quasi) spariti i bocciati
Al Pascal tre i non ammessi, il numero più basso degli ultimi anni. I rimandati passano dall'11.5% all'11.2%.
Al Pascal tre i non ammessi, il numero più basso degli ultimi anni. I rimandati passano dall'11.5% all'11.2%.

Nell’immaginario collettivo infatti i licei rimangono scuole selettive che preparano i giovani all’Università. Occorre però, prima di tranciare giudizi di qualsiasi tipo, considerare le situazioni particolari che si verificano nelle diverse classi. E non bisogna dimenticare che ogni anno scolastico fa storia a sé, in barba alle statistiche. Anche gli alunni con “giudizio sospeso” (cioè i rimandati) sono leggermente diminuiti al “Pascal”, passando dall’11,5 al 11,2%. Discorso diverso invece va fatto per l’Istituto Tecnico Commerciale “Da Vinci” (Ragioneria). Qui si registra un calo dei bocciati, passati dal 19,4% dell’anno scorso all’11,1 % di quest’anno, e una contemporanea crescita dei rimandati saliti dal 27,5 al 29,1%. Siamo in presenza di una normale oscillazione, determinata anche dal fatto che nel 2011 il numero dei “non ammessi” in quella scuola aveva avuto un’impennata sensibile. Discorso analogo va fatto per anche per l’ITIS “Barletti” (Perito meccanico ed ex Brocca): anche qui calano i bocciati (dal 17,2 al 14,2 %) e crescono i rimandati (dal 28,2 al 34%).
Se però prendiamo in considerazione separatamente i due corsi di studi, notiamo differenze significative: al Liceo Scienze Applicate (ex Brocca) i bocciati sono solo il 4% contro il 24,6 degli aspiranti Periti, e invece i rimandati diventano il 35,5% contro il 31,5. Tra le classi più “falcidiate” segnaliamo la 4^ A dei Periti, con 4 soli ammessi su 12 studenti (e 6 “sospesi”), la 4^ B di Ragioneria con 3 soli ammessi su 12 studenti (e 5 “sospesi”) e la 1^ A dei Periti con 8 ammessi su 27 (e 8 “sospesi”).