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Treni pendolari, via crucis dei sindaci a Torino
All'incontro in Regione con i sindaci dei paesi che hanno subito il taglio delle linee l'assessore Casoni promette l'apertura di un tavolo di dialogo. E intanto si pensa alla messa a gara della gestione di alcune tratte già soppresse
All'incontro in Regione con i sindaci dei paesi che hanno subito il taglio delle linee l'assessore Casoni promette l'apertura di un tavolo di dialogo. E intanto si pensa alla messa a gara della gestione di alcune tratte già soppresse
L’assessore regionale Willam Casoni ha infatti assicurato che “la Giunta intende avviare al più presto una consultazione delle amministrazioni locali per definire una proposta complessiva per il prossimo orario invernale 2012-2013, tenendo conto delle osservazioni di Comuni e pendolari”.
Posizione che, tuttavia, non convince l’opposizione. Nel pomeriggio, subito dopo l’incontro con i sindaci (per la provincia di Alessandria erano presenti Andrea Oddone, sindaco di Ovada, Franca Repetto, Tagliolo e Fabio Barisione, Rocca Grimalda), è stata infatti discussa la mozione di sfiducia nei confronti della titolare dell’assessorato Bonino, presentata dal gruppo del Pd. “Le nostre motivazioni sono più che fondate – ha detto capogruppo Rocchino Muliere – c’è stata una gestione poco chiara nella proposta di soppressione, e non sospensione come ci viene detto, dei treni. Se le motivazioni erano i costi, perchè ‘salvarne’ alcune piuttosto che altre. Ora la giunta regionale vuole aprire un confronto? benissimo, ma è un po’ tardi, ci pare”.
“Curiosamente – aggiunge ancora Barisione – il centrodestra ha cancellato la messa a gara decisa dalla giunta Bresso e ora la ripropone. Difficile però pensare a un imprenditore che decida di ottenere ricavi da una tratta che la Regione ha già chiuso”. Intanto, i pendolari segnalano la cancellazione da parte di Trenitalia del treno delle 17,19 da Alessandria a Novi, utilizzato dai pendolari: “Pazzesca la decisione e soprattutto la mancata comunicazione”.