Aliquote Imu: nuove ipotesi per prima casa e produttivo
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Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
26 Maggio 2012
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Aliquote Imu: nuove ipotesi per prima casa e produttivo

All'interno del bilancio di previsione si prospetta lo 0.55% per la prima casa e lo 0.86% per i capannoni. Case in affitto privilegiate rispetto a quelle vuote

All'interno del bilancio di previsione si prospetta lo 0.55% per la prima casa e lo 0.86% per i capannoni. Case in affitto privilegiate rispetto a quelle vuote

 C’è ancora un’estrema incertezza per tutta la partita che riguarda la definizione delle aliquote Imu, fermo restando ciò che è stato già definito per la prima rata di giugno con le tariffe base. Man mano che si avvicina però l’approvazione del bilancio di previsione 2012, da semplici ipotesi si passa a prospettive più concrete. L’attuale intendimento è quello di applicare lo 0.55%  sulla prima casa, lo 0.86% sugli immobili a utilizzo produttivo. Per le seconde case è allo studio un’ulteriore diversificazione: a quelle affittate sarà applicata un’aliquota pari allo 0.98%, per quelle non locate si sale all’1.10%. “La situazione – spiega il sindaco Andrea Oddone, che è anche assessore al Bilancio – è estremamente in divenire. Per questo motivo abbiamo pensato di applicare queste aliquote, per poi fare un’analisi più dettagliata sulla base del gettito reale e arrivare a eventuali ritocchi e limature”. Quel che è certo è che si vuole arrivare a definire le cose prima della pausa estiva.

Quel che preoccupa maggiormente Palazzo Delfino è la conferma dell’impossibilità prossima ventura a contrarre nuovi mutui che significa un’ulteriore stretta in termini di lavori pubblici con un impatto immediato anche sulla piccola e media impresa locale. “In questi anni abbiamo fatto tutto quel che era possibile – conclude il primo cittadino – per mantenere i conti in ordine e autorizzare i gamenti nei tempi più rapidi possibile. Ora in sede di applicazione delle aliquote dovremo anche decidere se privilegiare la tutela del sistema di welfare cittadino oppure rinunciare a qualcosa per andare incontro al mondo del lavoro”. 

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