Una nuova farmacia: il Comune chiede di aprirla nel Borgo
Palazzo Delfino coglie l'opportunità offerta dal decreto Monti sulle liberalizzazione. Una decisione a fine 2012
Palazzo Delfino coglie l'opportunità offerta dal decreto Monti sulle liberalizzazione. Una decisione a fine 2012
La prima ipotesi avanzata era stata quella dello spazio a ridosso dell’intersezione tra corso Martiri della Libertà e via Voltri, poi accantonata per problemi logistici, primo fra tutti l’assenza di parcheggi. Attualmente i quasi 12 mila abitanti sono serviti da tre realtà, due nel centro storico tra via Cairoli e Piazza Assunta, la terza in Corso Saracco: Ovada può contare su una copertura più che adeguata con almeno una farmacia aperta per 24 ore e per sette giorni alla settimana. “Ora rimaniamo in attesa di comunicazioni da parte della Regione – continua Ferrari che nel frattempo ha comunicato le intenzioni dell’Amministrazione all’Asl e all’Ordine dei Farmacisti – A Torino non sono obbligati a accogliere alla prima occasione la nostra richiesta: c’è una possibilità che slitti al 2014 (i bandi vengono aperti sono negli anni pari ndr)”.