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La sentenza sul guado provoca nuovo scontro in consiglio
Viano e Boccaccio tornano sugli otto mesi inflitti in primo grado a Oddone chiedendo un passo indietro. La difesa è dell'assessore Lantero
Viano e Boccaccio tornano sugli otto mesi inflitti in primo grado a Oddone chiedendo un passo indietro. La difesa è dell'assessore Lantero
“Le chiediamo un gesto che le consenta di difendersi al meglio – ha rincarato Eugenio Boccaccio, capogruppo di Fare per Ovada – Lo riterremmo un atto di sensibilità istituzionale”. Nella sua replica sulle questioni del bilancio in discussione, Oddone non ha voluto toccare l’argomento. Per lui ha parlato Paolo Lantero, assessore all’Urbanistica: “Ti chiedo di continuare a fare il sindaco – ha spiegato – per dare forza al principio per il quale chi ricopre questo ruolo non può essere capro espiatorio per quello che succede su una strada privata. Se verrà meno il principio, mi chiedo chi vorrà ancora impegnarsi nell’amministrazione della scuola pubblica”.
“La solidarietà l’hanno espressa tante persone “, s’è rivolto direttamente a Viano il capogruppo di “Insieme per Ovada”, Mario Esposito. E a Boccaccio: “Lei ha perso un’occasione. Cavalcate pure quest’argomenti visto che non ne avete altri”. In conclusione di seduta la dichiarazione di vicinanza. “Vogliamo rinnovarti la nostra vicinanza e affermare che anche in questo momento molto difficile la tua azione amministrativa non ha perso la giusta rotta”.