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La Plastipol vince ma non basta
Le due squadre vincono al tie break. I ragazzi di Capello chiudono al quinto posto per la vittoria di Villanova.
Le due squadre vincono al tie break. I ragazzi di Capello chiudono al quinto posto per la vittoria di Villanova.
Due vittorie beffarde che di fatto frustrano le ambizioni ovadesi. La Plastipol di Capello batte 3-2 Santhià, ma rimane un punto sotto alla quota playoff acciuffata da Villanova col 3-0 sul campo della Tecnosystem. S’impongono al tie break anche le Plastigirls, su Centallo, buttando via una grande occasione per il successo pieno sul 22-17 del quarto parziale poi perso 25-23.
I maschi. Ci provano con generosità Bavastro e compagni. Il primo set procede punto a punto con intensità di gioco altissima. Gli ospiti trovano il primo vantaggio significativo sul 14-11. Ovada trova la forza di rientrare sul 20-19 ma poi deve arrendersi 25-21. Cambia tutto nel secondo parziali. I biancorossi approfittano del calo della capolista e scappano sul 7-3, poi 14-7. La reazione ospite sortisce un recupero limitato. Ovada pareggia sul 25-20. Il terzo set parte con Santhià avanti per 5-2. Arriva subito la reazione che permette alla Plastipol di sorpassare sul 7-3. Diventa poi un dominio per i biancorossi che doppiano, sul 20-10. Gli avversari. La chiusura è sul 25-19.
Il quarto set, decisivo per le sorti del campionato, è giocato davvero all’arma bianca. Santhià scappa subito 5-1. Plastipol non ci sta e risale fino al 9-7. Una palla contestatissima da agli ospiti il 10-7. Ovada lotta ma non tiene il passo. Da uno scambio combattutissimo arriva il 15-9 per gli avversari che chiudono 25-14.
Il tie break si gioca quando sugli spalti è già arrivata la notizia del successo pieno del Griseri. Sul campo è però battaglia vera, punto a punto che si conclude 16-14 per la squadra di casa. “Usciamo – ha commentato a caldo il direttore sportivo Alberto Pastorino – avendo dimostrato qual è il valore di questa squadra. Il vero rammarico non è certo per quel che è successo oggi, semmai per i tanti cali di tensione patiti nel corso della stagione”.
Tabellino: Nistri 4, Quaglieri 15, Vignali 10, Castellari 23, Bavastro 14, Morini 1. Libero: Barisione. Ut.: Bernabè 2, Bisio, Ceva.
Le ragazze. In campo c’è la novità Musso, schierata nel ruolo di libero, dopo un lungo periodo di inattività. Buona la sua prestazione, ma addirittura straordinaria la prova di Agosto che chiuderà con 33 punti. Il primo set è un ottovolante con Ovada sopra 13-10, poi sorpassata 15-13 e ancora avanti 21-18. Le biancorosse però non chiudono e lasciano il parziali ai vantaggi 29-27.
Ovada serra le fila e conduce con una certa tranquillità i due set successivi. Il secondo è vinto 25-21, il secondo col punteggio largo di 25-18.
Sembra avviato allo stesso esito il 4° con le ovadesi sopra di cinque punti. Ma poi arriva il 6-0, generato dal servizio della Operti. Centallo sale sul 24-22, Ovada annulla un set ball ma deve arrendersi 25-23.
Il tie break è dominio ovadese: 6-3, 8-5 e conclusione sul 15-9. “Oggi per larghi tratti – ha analizzato al termine il ds Alberto Pastorino – siamo sembrati noi la capolista. Purtroppo la squadra ha patito anche i soliti cali di tensione, costante della stagione, senza i quali non saremmo costretti ad abbandonare le nostre ambizioni. Agosto si conferma la miglior giocatrice di questo campionato”.
Tabellino: Fabiani 1, Romero 12, Massone 2, Agosto 33, Fanelli 13, Moro 11. Libero: Musso.