Oddone: per l’Imu impossibile applicare le aliquote base

Seconda assemblea pubblica al Borgo. Questa sera il ciclo si conclude con Palazzo Delfino, il liceo scientifico e la Coinova (sede Protezione Civile)

“Chiaramente non applicheremo l’aliquota base”. L’ammissione è arriva dal sindaco Oddone, nel corso della seconda delle tre serate dedicate alle assemblee di quartiere per discutere dei problemi di bilancio e in particolare derivanti dalla nuova Imu. Il contesto era quello dell’incontro tra il primo cittadino presenti tra gli altri anche l’assessore all’Urbanistica Paolo Lantero e il capogruppo Mario Esposito, davanti a una cinquantina di abitanti dell’area di Sant’Evasio, quartiere tradizionalmente molto vicino all’Amministrazione, nella sede del circolo Arci “Il Borgo”. “La situazione ci preoccupa molto – ha spiegato sempre Oddone nella sua relazione sui conti – Il nostro comune è tra i più virtuosi dato che il periodo di tempo medio per il pagamento dei lavori è 41 giorni. E’ chiaro però che, dovendo ulteriormente stringere la nostra capacità di contrarre mutui (attualmente al 6.2% per il 2014 dovrà scendere al 4% ndr) non saremo più in grado di dare lavoro alle imprese”.

E ancora: “Non abbiamo intenzione di toccare il nostro Welfare. Qualche taglio alla cultura andrà fatto ma non si tratta di voci risolutive. Se, per ipotesi, dovessi chiudere scuola di musica, biblioteca e museo paleontologico recuperammo 300 mila euro a fronte di un ammanco di 1.200.000 euro. Non risolveremmo quindi il problema e causeremmo la morte della città”.