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La Cannona: futuro incerto. La Regione vuole vendere
Se n'è parlato in commissione Bilancio. L'azienda di sperimentazione enologica nella lista dei beni da dismettere
Se n'è parlato in commissione Bilancio. L'azienda di sperimentazione enologica nella lista dei beni da dismettere
Torna a farsi più che incerto il futuro della Tenuta Cannona, ente di sperimentazione e ricerca enologica di Carpeneto di proprietà della Regione, che sarebbe stata inserita nella lista dei beni da cedere per fare cassa. Ma quel che più stuspisce è notare come lo splendido cascinale inserito nelle colline dell’Ovadese sia finito al centro delle opposte rivendicazioni politiche. “L’intenzione è quella di vendere La Cannona nella sua totalità – attacca Rocchino Muliere, consigliere regionale Pd – L’azienda agricola fa sperimentazione in campo vitivinicolo e va salvaguardata. Si potrebbe capire al limite l’intenzione di cederne parti secondarie. Il rischio è quello di perdere attività e professionalità importanti”.
“Di dismissioni – precisa il vice presidente della Regione Ugo Cavallera – si è discusso al termine di una commissione convocata per discutere del Bilancio – Non svenderemo solo per far cassa. La Tenuta Cannona è una realtà da salvaguardare”.
Ruoli diametralmente opposti rispetto al 2008 quando l’allura Giunta presieduta da Mercedes Bresso aveva manifestato la volontà di cedere La Cannona e lo stesso Cavallera parlava di “realtà da salvaguardare per la sua intensa attività vitivinicola”.