Home
Comune e associazioni: sull’Imu prove di dialogo
Incontro interlocutorio: tra le proposte un tavolo da estender agli enti dell'Ovadese per monitorare l'andamento dell'economia
Incontro interlocutorio: tra le proposte un tavolo da estender agli enti dell'Ovadese per monitorare l'andamento dell'economia
Un tavolo di concertazione, tra Comune e associazioni di categoria, per monitorare l’andamento dell’economia ovadese nei settori del commercio al dettaglio e dell’artigianato. E’ quanto è nato l’altra sera, nel corso dell’incontro già previsto per discutere del bilancio di previsione 2012 e in particolare della questione Imu. L’idea, peraltro non nuova perché un’esperienza del genere era stata avviata anche nel corso della Giunta Robbiano, è stata avanzata da Confartigianato, Cna e Confesercenti (presente anche con le delega dell’Ascom) ed ha ottenuto un consenso di massima da parte dei rappresentanti della maggioranza, gli assessore Lantero, Ferrari e Subrero, il capogruppo Esposito.
“E’ positivo – commenta Marica Arancio di Confesercenti – che in un periodo così delicato di dimostri un po’ d’attenzione ad un settore che negli ultimi anni ha sofferto molto e che non può pagare ancora più duramente sulla sua pelle l’effetto della crisi”. “Le nostre richieste – fa seguito Mauro Gastaldo per la CNA – rimangono quelle di dieci giorni fa: uno sforzo per mantenere le aliquote Imu al minimo, e un tentativo di mantenere sul territorio lavori che possono contribuire a dare ossigeno al settore”. A breve il documento con le richieste consegnato ieri, sarà inoltrato anche ai comuni dell’Ovadese.