Home
Artigiani e commercianti uniti: “Non scaricate su di noi il prezzo della crisi”
Dura presa di posizione delle associazioni di categorie sulla questione Imu. Lottero: "La piccola impresa sta soffocando"
Dura presa di posizione delle associazioni di categorie sulla questione Imu. Lottero: "La piccola impresa sta soffocando"
Arriva in fretta la risposta delle associazioni di categoria a proposito della “questione Imu”, aperta dal sindaco Andrea Oddone con la conferenza stampa di qualche giorno fa. Ed è una risposta netta, come poche altre volte, ma soprattutto unitaria: artigiani, commercianti e agricoltori. La paura è quella di ricevere il colpo di grazia a un tessuto produttivo che, parole di Giorgio Lottero, presidente di Confartigianato “sta già soffocando”. “Noi tutti – precisa proprio Lottero – ci sforziamo di fare il nostro lavoro nella speranza di veder passare questo periodo di crisi senza che il territorio si impoverisca. La piccola impresa assicura lavoro, coesione sociale ed è la ricchezza di questo territorio. Per questo ci aspettiamo un cambio di passo da parte degli enti”.
Tradotto: non pensate di scaricare su di noi i vostri problemi di bilancio. “I consumi si contraggono progressivamente – è intervenuta Marica Arancio, Confesercenti – a cause di tasse in crescita e spese. Quello che chiediamo all’Amministrazione è di non gravare troppo sulle piccole realtà di vicinato”. “Ci preoccupa – ha aggiunto Mauro Gastaldo per la CNA – l’incidenza che l’Imu può avere sulle nostre realtà. Per questo ci attendiamo che l’incontro convocato per il 12 aprile non sia come negli ultimi anni un’illustrazione del bilancio e una presa d’atto da parte nostra. Ci attendiamo che gli enti facciano quanto la legge consente per contenere le aliquote”.
Il quadro presentati tinte fosche: enti che pagano a 90, 120 giorni che poi diventano di più, contributi da pagare con puntualità a fronte di entrate incerte, banche che non concedono crediti anche minimi.
“Capisco che tutti abbiano i loro problemi – conclude Mauro Scalzo, presidente della Cna – Ascolteremo quando hanno da dire e faremo le nostre valutazioni”.