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Termo: un appello fa ripartire la polemica
Due cittadini chiedono a tutti i contrari di aderire a una protesta. L'assessore Subrero: "Siamo fuori tempo massimo"
Due cittadini chiedono a tutti i contrari di aderire a una protesta. L'assessore Subrero: "Siamo fuori tempo massimo"
Si torna a polemizzare sulla strada del Termo, il collegamento tra Piemonte e Liguria sopra la frazione di Costa d’Ovada che nei piani dell’Amministrazione Comunale dovrebbe essere asfaltata. I lavori sarebbero già dovuti partire, senza le abbondanti piogge del novembre scorso. Le ultime due frane di qualche settimana fa che devono essere puntellate faranno presumibilmente slittare a fine maggio lavori comunque già appaltati alla ditta tortonese Franzosi Strade. Ora però due cittadini escono allo scoperto, dando voce alle perplessità di molti. Si tratta di Massimo Vitale e Vincenzo Moizo che hanno lanciato un appello a tutti coloro che sono contrari all’asfaltatura: l’intenzione è quella di raccogliere adesioni alla protesta tramite una casella di posta elettronica, salviamoiltermo@virgilio.it, aperta per l’occasione. “Le motivazioni sono semplici – spiega Massimo Vitale – Questi lavori metteranno a dura prova l’integrità un’oasi di verde di cui molti Ovadesi da sempre vanno fieri. Con l’asfalto arriverà il traffico e la spazzatura, che già vergognosamente invade le nostre strade in basso, attorno alla città. La strada inoltre non può essere considerata un buon collegamento con Rossiglione per i dislivelli da superare, la carreggiata ridotta e le curve. Senza contare l’investimento di soldi pubblici in buona parte ovadesi”.
“Non voglio commentare l’appello in questione – è la replica dell’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Subrero – perché non lo conosco nel dettaglio. Rilevo solo che questa protesta arriva fuori tempo massimo e che se invece di scrivere ai giornali questi signori fossero venuti a parlarne in Comune avrebbero ricevuto risposte adeguate. Non mi risulta peraltro che, salvo i volantini di qualche mese fa, ci sia qualcuno che protesta per l’asfalto sul Termo”.