L’Ovada torna con un punto da Arquata
Finisce 0-0 per i ragazzi di Tafuri. La Pro Molare incassa un'altra sconfitta. La Castellettese sembra aver riacquistato il passo giusto.
Finisce 0-0 per i ragazzi di Tafuri. La Pro Molare incassa un'altra sconfitta. La Castellettese sembra aver riacquistato il passo giusto.
Arquatese – Ovada: 0-0. Partita scorbutica quella di Arquata. La squadra di casa prova subito a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Al 5’ è Raffaghello con un bel colpo di testa a impegnare Bobbio su azione conseguente a calcio d’angolo. Al 18’Talarico scocca il sinistro appena dentro l’area: la palla finisce fuori di poco. La retroguardia ovadese soffre, specie con Bianchi. Alla mezz’ora, Martinengo schierato sul centro sinistra è chiuso da due avversari vicino alla metà campo. L’attaccante reagisce al fallo, s’accende una mezza rissa che coinvolge anche Maccedda e Gjodeshi. Una volta tornata normale la situazione, arriva il rosso per l’attaccante ovadese e Gjodeshi. Al 35’ Kraja ci prova su punizione: Bobbio devia in angolo.
Nella ripresa l’Ovada parte meglio. Al 3’, da corner, Carosio colpisce di testa costringendo Bergaglio a rifugiarsi in corner. Subito dopo è Gioia a tirare da fuori: la palla finisce a lato di poco. Al 17’ Chindris avrebbe una buona palla in area ma non riesce a tirare. Serve invece Giannichedda il cui destro dal limite finisce a lato.
Nel finale torna a farsi pericolosa l’Aruqatese. Al 26’ Grosso mette in area una bella palla da destra. Kraja non trova il guizzo. Lo stesso centrocampista ci prova ancora su punizione: Bobbio è attento. Allo scadere l’Ovada chiede un rigore con veemenza per atterramento di Pivetta che si appresta a tirare. L’ultimo sussulto è un sinistro di Maccedda alto di poco.
Formazione: Bobbio, Carosio, Maccedda, Gioia, Oddone (Massone), Bianchi, Giannichedda, Ravera, Stocco (Pivetta), Martinengo, Chindris. All.: Tafuri.
Pro Molare – Villaromagnano 0-2. E’ davvero un periodo difficile per la squadra di Albertelli che incassa la terza battuta d’arresto consecutiva contro una squadra non eccezionale. I giallorossi ci provano, pur in formazione rimaneggiata per le squalifiche, senza creare troppe occasioni nitide. Al 6’ maccario scarta due avversari, entra in area; il suo tiro è a lato di poco. Subito dopo Facchino ci prova su punizione, la palla termina alta. Alla mezz’ora Carlone sfrutta una dormita collettiva della difesa di casa e di testa batte Russo per il vantaggio tortonese.
Nella ripresa Molare riparte con buona volontà, non altrettanta lucidità. Al 18’ Paschetta inventa una bella azione personale: il tiro del possibile pareggio però trova solo il palo. Subito dopo è ancora Carlone a chiudere di fatto la contesa con un altro colpo di testa dopo una veloce azione in contropiede. Al 70’ Molare rimane in 10 per l’espulsione di Scorrano. Gli attacchi dei padroni di casa sono inconcludenti.
Formazione: Russo, Channouf (Parodi M.), Ferrari, Mazzarello, Marek (Parodi F), Scorrano, Facchino, Maccario, Bruno, Paschetta, Scontrino.
Quargnento – Castellettese 1-3. L’ingresso nella ripresa di Coccia cambia la storia di una gara che la Castellettese ha prima controllato, poi s’è vista scappare di mano tra il pareggio e l’espulsione al 35’ del primo tempo di Bongiovanni per doppia ammonizione.
E dire che al 7’ la squadra di Magrì è già in vantaggio con il gol di Umberto Parti su rigore e l’uomo in più generato dall’espulsione per il fallo su Bisso. La partita diventa però una sorta di battaglia sul campetto stretto di Quargento. Il pareggio arriva con Pollastriche di testa trova modo di battere Ottonello in finale di prima frazione.
Nella ripresa non succede moltissimo. Il gol del nuovo vantaggio arriva da una punizione tirata magistralmente da Coccia, da poco entrato. Mancano 10’. Subito dopo ancora l’attaccante mette un pallone in area. Fallo di mano per un nuovo rigore: Pardi segna nuovamente e chiude ogni discorso.
Formazione. Ottonello, Brilli, Bongiovanni, Cairello, Russo, De Petro, Bisso (Coccia), Montalbano (Laudadio), Magrì (Badino), Pardi, Lettieri. All.: Magrì.