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Piazza Castello: in dirittura d’arrivo l’iter burocratico
Si tratta dell'intervento più importante tra quelli previsti dall'Amministrazione per l'anno in corso. Manca il parere dei "beni Archeologici"
Si tratta dell'intervento più importante tra quelli previsti dall'Amministrazione per l'anno in corso. Manca il parere dei "beni Archeologici"
E’ rimasto solo da attendere il parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici e poi potrà iniziare la fase operativa vera e propria della riqualificazione di piazza Castello. Il settore tecnico del comune ha infatti conferito l’incarico esterno allo Studio Archieo di Camogli per della relazione di verifica preventiva che sarà poi al vaglio della Soprintendenza. Sul progetto, presentato alla fine dell’ottobre 2011, che prevede la ripresa del disegno originario punta forte l’amministrazione per consegnare alla città il rifacimento di uno dei suoi ingressi principali. Un’elegante scalinata ripartita in tre rampe è il punto qualificante del disegno definitivo presentato dall’architetto Alessandro Biorci dello studio BCFR di Ovada. La spesa complessiva sarà di 207 mila euro. Il Comune metterà 177 mila euro, la parte restante deriva dal contributo che concesso dalla Esso come da accordi. Si tratta di un intervento importante – commentò il sindaco Andrea Oddone il giorno della presentazione – un ulteriore passo verso il recupero della parte vecchia che speriamo invogli i cittadini a frequentarla maggiormente”.
“L’indirizzo che ci è stato dato – affermò l’architetto Biorci – è quello di inserire il restyling nel contesto della piazza. Abbiamo inserito anche i due torrioni proprio per rispettare maggiormente il disegno originario”. La Esso, proprietaria del distributore di benzina poi trasferitosi in via Molare, ha accettato di elargire il contributo da 30.000 euro sul quale s’è discusso per anni nel marzo 2011.