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Rapinatori in fuga speronano l’auto dei Carabinieri
Il 27 febbraio i Carabinieri di Molare hanno arrestato per tentato furto in concorso, danneggiamento, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale N.L.D. 62enne di Asti, celibe, nullafacente, con pregiudizi di polizia
Il 27 febbraio i Carabinieri di Molare hanno arrestato per tentato furto in concorso, danneggiamento, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale N.L.D. 62enne di Asti, celibe, nullafacente, con pregiudizi di polizia
Il 27 febbraio i Carabinieri di Molare hanno arrestato per tentato furto in concorso, danneggiamento, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale N.L.D. 62enne di Asti, celibe, nullafacente, con pregiudizi di polizia.
Lo stesso, a Molare nel corso della mattinata, a bordo di un’autovettura, unitamente a due complici al momento rimasti sconosciuti, al fine di assicurarsi la fuga dopo aver tentato un furto presso una abitazione privata, ha speronato l’autovettura in dotazione ai militari di quel comando, posizionata al centro della carreggiata allo scopo di bloccare gli autori del reato. I malfattori, dopo aver provocato il sinistro, hanno aggredito violentemente con calci e pugni i militari operanti che riuscivano ad immobilizzarne uno, mentre gli altri due, sono risaliti sul loro mezzo e si allontanavano a tutta velocità facendo perdere le loro tracce. I militari operanti riportavano lesioni guaribili in 5 e 3 giorni. Nel pomeriggio, a Cassine, l’automezzo utilizzato dai malfattori, per il quale sono in corso accertamenti sulla proprietà, è stato rinvenuto abbandonato e sottoposto a sequestro. L’arrestato, ultimate le formalità di rito è stato ristretto nelle camere di sicurezza di quel Comando in attesa del rito diretto previsto per la mattinata odierna. Sono in corso ulteriori indagini ai fini dell’identificazione dei due complici.
Lo stesso, a Molare nel corso della mattinata, a bordo di un’autovettura, unitamente a due complici al momento rimasti sconosciuti, al fine di assicurarsi la fuga dopo aver tentato un furto presso una abitazione privata, ha speronato l’autovettura in dotazione ai militari di quel comando, posizionata al centro della carreggiata allo scopo di bloccare gli autori del reato. I malfattori, dopo aver provocato il sinistro, hanno aggredito violentemente con calci e pugni i militari operanti che riuscivano ad immobilizzarne uno, mentre gli altri due, sono risaliti sul loro mezzo e si allontanavano a tutta velocità facendo perdere le loro tracce. I militari operanti riportavano lesioni guaribili in 5 e 3 giorni. Nel pomeriggio, a Cassine, l’automezzo utilizzato dai malfattori, per il quale sono in corso accertamenti sulla proprietà, è stato rinvenuto abbandonato e sottoposto a sequestro. L’arrestato, ultimate le formalità di rito è stato ristretto nelle camere di sicurezza di quel Comando in attesa del rito diretto previsto per la mattinata odierna. Sono in corso ulteriori indagini ai fini dell’identificazione dei due complici.