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Quelle vie private e dimenticate
Sono le strade "a uso pubblico" dove tutti passano ma il Comune non ritiene di dover intervenire. Il caso di via Pietro Nenni
Sono le strade "a uso pubblico" dove tutti passano ma il Comune non ritiene di dover intervenire. Il caso di via Pietro Nenni
C’é più neve che altrove in via Pietro Nenni, quella che unisce via Cavanna a corso Saracco. Parcheggi non puliti a dovere, marciapiede ingombro a giorni dall’ultima nevicata, uno stallo per disabili occupato da un cumulo di neve. Motivo? La strada, a differenza di quanto pensa chi ogni giorno la percorre in auto o a piedi, non è comunale ma privata. Ne sono proprietari i condomini di un paio di palazzi che la costeggiano, nel tratto tra il centro per l’impiego e corso Saracco.
Ma l’emergenza maltempo (con annesso gelo) ha fatto scoppiare la polemica. La protesta dei residenti è montata proprio in questi giorni anche perché la neve, rimossa dalla strada (il piano neve comunale però non lo prevedrebbe), è rimasta intonsa su marciapiedi e parcheggi. Solo dopo parecchio tempo è stata tolta.
“Sappiamo che è una strada privata ma è ad uso pubblico – dice chi abita nella via -. E non dimentichiamoci dell’Ufficio di Collocamento, frequentato ogni giorno da molte persone. E’ giusto che venga fatto un minimo di manutenzione”. Una soluzione, in realtà, potrebbe essere quella di cederla al Comune che però non sembra propenso ad accollarsi l’onere. “Anche perché potremmo farci carico di una strada privata solo se in buone condizioni – spiega l’assessore Subrero -. Non possiamo rilevarla e poi doverla anche sistemare”.
Ma la questione scoppiata in via Pietro Nenni non è un caso isolato. In Ovada ci sono altre strade private ad uso pubblico con problemi analoghi. Ce ne vengono in mente un paio: via Capitano Marchelli (che collega corso Saracco a via Dania passando dietro allo stabilimento della Tre Rossi) e almeno un tratto di via Romeo Pastorino (quella che passa vicino al Liceo Scientifico “Pascal” e poi segue parallelamente via Voltri).
Ovviamente non è solo una storia di sgombero neve. C’è anche la grana del manto stradale. Via Capitano Marchelli presenta un assortimento di buche (tanto nella buona come nella cattiva stagione) che raramente è dato vedere. L’ultimo tratto di via Romeo Pastorino è addirittura sterrata. Questo è lo stato delle cose. Cose che s complicano d’inverno, in occasione delle nevicate. Gli spartineve passano, ma spesso in ritardo e limitandosi al minimo indispensabile. Dal punto di vista legale, il ragionamento comunale non fa una grinza. Sono vie private: ci pensino i privati. Ma resta il fatto che, essendo ad uso pubblico, ci passano tutti.