Auschwitz nel racconto degli studenti ovadesi

Oggi alle 17.30 in Comune il convegno organizzato nell'ambito del progetto "Treno della Memoria" che i ragazzi delle scuole superiori

Si parlerà della barbarie dei campi di concentramento, ed in particolare dei Auschwitz, nel convegno organizzato per oggi, alle 17.30 nelle cantine di Palazzo Delfino. Protagonisti i ragazzi delle scuola ovadesi che hanno partecipato al viaggio ideato dall’associazione Terra del Fuoco condividendo l’esperienza con altri 700 coetanei delle scuole piemontesi. La loro testimonianza assume un valore particolarmente significativo in un momento in cui per ragioni anagrafiche chi ha visto con i suoi occhi la crudeltà di quei luoghi di morte non può più raccontarlo. “Abbiamo sostituito – spiega Valentina, la prima a raccontare quei giorni – all’esperienza passiva dello studio sui libri, la visione attiva di quei luoghi. Penso che nessuno possa tornare uguale a prima dopo un’esperienza così intensa”.

“Il viaggio – aggiunge il professor Antonio Sedile che ha accompagnato la comitiva ovadese – si è svolto dal 19 al 24 gennaio ed è stato preceduto da alcuni incontri di formazione tenuti da alcuni volontari dell’Associazione “Terra del Fuoco” agli studenti partecipati presso la sede dell’Istituto. Durante il viaggio hanno vissuto, senza ombra di dubbio, emozioni forti quasi indescrivibili. Il silenzio, soprattutto durante la visita di Auschwitz e Birkenau, era molto più eloquente di tantissime parole”. Il Comune di Ovada partecipa all’iniziativa per il secondo anno consecutivo.