Sviluppo Misto: la precisazione della Giunta
"Scelta fatta anche in considerazione di tutte le peculiarità del nostro territorio, sino alle più recenti iniziative, di carattere promozionale e turistico".
"Scelta fatta anche in considerazione di tutte le peculiarità del nostro territorio, sino alle più recenti iniziative, di carattere promozionale e turistico".
La presiede Franca Ravera ed ai lavori della Commissione partecipa il Sindaco con delega al Bilancio, nonchè gli Assessori con deleghe attinenti a tale commissione e vengono altresì sempre invitati i restanti Capigruppo Sergio Capello, Enrico Ottonello Lomellini e Giovanni Viano. Per onore di cronaca, occorre sottolineare che il Consigliere nonchè Capogruppo di “Fare per Ovada”, Eugenio Boccaccio, che spesso e volentieri accusa la maggioranza di “totalitarismo” e limitata democrazia, sia solito far annotare la sua assenza.
E’ pertanto evidente che i lavori della Commissione (da sempre) siano incentrati su tutto ciò che concerne la programmazione e la gestione dei servizi, compresa quindi la qualità dello sviluppo, di cui le attività economiche sono parte essenziale ed integrante.
In tale contesto, a seguito della mozione presentata dai Consiglieri Viano e Boccaccio al Consiglio Comunale del 5.12.2011, a difesa delle Attività Produttive, poi ritirata a fronte dell’impegno della maggioranza a discutere l’argomento, e’ stata convocata la Commissione Programmazione il 23 gennaio scorso, alla quale Eugenio Boccaccio, sebbene firmatario della mozione, come al solito, non ha partecipato.
In tale occasione e’ stata ampiamente illustrata la scelta, operata sin dalla metà degli anni ottanta, di lavorare per lo “Sviluppo Misto”, anche in considerazione di tutte le peculiarità del nostro territorio, sino alle più recenti iniziative, di carattere promozionale e turistico. I presenti ai lavori della Commissione hanno espresso condivisione circa la qualità dello Sviluppo Misto, circostanza che induce la Maggioranza a proseguire nel lavoro sino ad oggi svolto, confermando la più ampia disponibilità a confrontarsi sugli strumenti più adeguati ed idonei per il raggiungimento dell’obiettivo, in un contesto generale caratterizzato da molte criticità.