Consorzio: impegno rinnovato per i poveri. Ma fino a quando?
L'unica cosa certa è che nel 2014 scade il mandato in corso. Il presidente Bricola: "Tutto lascia pensare all'accentramento"
L'unica cosa certa è che nel 2014 scade il mandato in corso. Il presidente Bricola: "Tutto lascia pensare all'accentramento"
Il numero dei poveri ad Ovada è aumentato nel 2011 confermando una tendenza in atto da almeno due anni. Il Consorzio Servizi Sociali ha previsto una spesa di circa 70.000 Euro per l’assistenza economica diretta a cui si affiancano altri interventi “indiretti” legati a diversi progetti.
Ma la crisi economica finirà per accentuare le nuove povertà e presumibilmente tra il 2012 e il 2013 la situazione complessiva si aggraverà. Il Consorzio Servizi Sociali dell’Ovadese ha approvato il Bilancio di previsione 2012 il 28 dicembre scorso e tutti i Comuni aderenti hanno confermato il loro impegno finanziario, malgrado le difficoltà del momento. Di questi tempi questa è già una notizia di rilievo, vista l’aria che tira. A questo punto la domanda che in molti si pongono è: “Fino a quando tutto ciò durerà?”
L’unica risposta più o meno certa è che il Consorzio Servizi Sociali vivrà fino al 2014, data di scadenza naturale e poi si vedrà. La proposta di legge regionale in materia socio sanitaria e le nuove normative inerenti l’accorpamento dei Comuni rendono assai azzardata ogni previsione. “Di sicuro – afferma il presidente del Consorzio, Giorgio Bricola, – le disposizioni che dovrebbero essere attuate in futuro prefigurano un quadro di accentramento”.