Piscina del Geirino: i soci approvano la ricapitalizzazione
L'esigenza è quella di far fronte alle mancate entrate dovute all'apertura ritardata dell'impianto. Presto l'ultima conferenza dei servizi
L'esigenza è quella di far fronte alle mancate entrate dovute all'apertura ritardata dell'impianto. Presto l'ultima conferenza dei servizi
L’Assemblea dei soci della Servizi Sportivi, cooperativa che gestisce gli impianti del Geirino, nell’assemblea di sabato scorso ha deliberato l’aumento di capitale. L’operazione di ricapitalizzazione si è resa necessaria per mantenere in ordine il bilancio e far fronte ai mancati introiti dovuti all’apertura ritardata dell’intera struttura. Lo stop dei lavori era stato imposto dopo la presentazione dell’esposto in merito al ritrovamento di rifiuti in quell’area da parte dei consiglieri di minoranza Eugenio Boccaccio, Gianni Viano e Enrico Ottonello Lomellini. Gli attuali 130 soci della cooperativa verseranno una seconda tranche di 1.000 euro, somma che potrà essere recuperata nel momento in cui la struttura del Polisportivo sarà completata con i due campi da tennis e i due campi da beach volley in costruzione all’interno dell’area della piscina, nonché il campo da calcetto sintetico situato dall’altro versate rispetto al terreno da calcio principale.“Cinque mesi di attività in meno rispetto all’utilizzo che avevamo previsto (da marzo a agosto quando l’impianto è stato aperto nella versione estiva ndr) si sono fatti sentire su una gestione che tuttavia rimane incoraggiante. Quest’ulteriore sacrificio chiesto ai soci ci permette di affrontare il prossimo anno con maggiore serenità”. Incoraggiante il primo riscontro di gradimento come testimoniato dalla larga fetta di rinnovi da parte dei frequentatori abituali. A breve intanto sarà indetta l’ultima conferenza dei servizi tra i tecnici di Arpa, il Comune e la Servizi Sportivi in cui si prenderà atto del risultato delle analisi di acqua e aria e si chiuderà quindi una vicenda che ha portato tante polemiche e poco costrutto.
