Olbicella: il telefono funziona solo col bel tempo

 Venticinque giorni senza poter utilizzare il telefono di casa, dal 4 al 29 novembre. Ma qualcuno ha visto ripristinare la sua linea solo qualche giorno fa. A questo si è aggiunta l’assenza di campo per i cellulari. E’ l’esperienza poco simpatica vissuta dagli abitanti di Olbicella, meno di 20 e perlopiù anziani. A farsi portavoce della protesta è Diana Goldschmied che nella piccola frazione s’è trasferita qualche anno fa dopo una vita lavorativa trascorsa a Milano. “In primavera eravamo già rimasti senza telefono per 45 giorni – spiega – Telefonavo ogni giorno al 187 e hanno finito per collegarci automaticamente a una voce registrata che diceva “La linea sarà ripristinata entro il…”: naturalmente ciò non avveniva. Andavo a controllare sul sito 187 su Internet e scoprivo ogni volta che per loro il caso era chiuso. Per loro, perché invece noi continuavamo a essere isolati dal mondo. In cambio con questo scherzetto del caso burocraticamente chiuso Telecom si rifiuta di darci i dovuti rimborsi per il mancato servizio. Dicono che non ne abbiamo diritto.”

Dalla Telecom arrivano rassicurazioni sulla conclusione della vicenda. “La frana che ha isolato quella zona la primavera scorsa – fanno sapere dall’azienda – ha tranciato alcuni cavi e i tecnici hanno avuto notevoli difficoltà ad intervenire. Ora la linea è stata definitivamente ripristinata”. Sui rimborsi tagliano corto: “Si tratta di un problema dovuto a eventi naturali, quindi non dipendenti dal controllo dell’azienda”. Difficile quantificare il disagio per chi per un periodo lungo ha vissuto sapendo d’esser tagliato fuori. “Mi son resa conto d’aver perso comunicazione importanti quando recandomi a Ovada ho ricevuto sul cellulare i messaggi delle chiamate non andate a buon fine. Il problema è che per Telecom questa è un’area piccola con pochi abitanti per la quale non conviene investire”.