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Cambio al vertice per le Fiamme Gialle ovadesi
Il luogotenente della caserma della Guardia di Finanza di Ovada, Basilio Sanna, è andato in pensione dopo 38 anni di servizio. Al suo posto il suo vice Rebrto Ferrari
Il luogotenente della caserma della Guardia di Finanza di Ovada, Basilio Sanna, è andato in pensione dopo 38 anni di servizio. Al suo posto il suo vice Rebrto Ferrari
Cambio della guardia nella caserma delle Fiamme Gialle in corso Libertà. E’ andato infatti in pensione, dopo 38 anni di servizio, il luogotenente Basilio Sanna. Al suo posto, subentra il maresciallo aiutante Roberto Ferrari, finora nel ruolo di vice. Un avvicendamento che sembra scongiurare, almeno al momento, i timori di una chiusura della caserma.
Il rischio, in base a una “revisione ordinativa” messa in atto a livello nazionale dal Ministero del Tesoro (da cui dipende il corpo), era quello di veder sparire la piccola brigata di Ovada per contenere i costi, trasferendo la decina di uomini che vi operano nelle sedi di Acqui e Novi. L’allarme aveva suscitato anche l’interessamento della politica, con la mobilitazione del sindaco Andrea Oddone e di Angelo Priolo, coordinatore del Pdl, che aveva chiesto l’intervento del consigliere regionale Marco Botta.
I buoni risultati raggiunti dalla brigata ovadese hanno probabilmente fatto propendere per il mantenimento della sede Sanna è stato luogotenente a partire dal 1997. Quattordici anni di servizi, controlli e operazioni fondamentali in un territorio che l’ormai ex comandante definisce “strategico, perché di confine, e molto dinamico a livello economico”.
Il rischio, in base a una “revisione ordinativa” messa in atto a livello nazionale dal Ministero del Tesoro (da cui dipende il corpo), era quello di veder sparire la piccola brigata di Ovada per contenere i costi, trasferendo la decina di uomini che vi operano nelle sedi di Acqui e Novi. L’allarme aveva suscitato anche l’interessamento della politica, con la mobilitazione del sindaco Andrea Oddone e di Angelo Priolo, coordinatore del Pdl, che aveva chiesto l’intervento del consigliere regionale Marco Botta.
I buoni risultati raggiunti dalla brigata ovadese hanno probabilmente fatto propendere per il mantenimento della sede Sanna è stato luogotenente a partire dal 1997. Quattordici anni di servizi, controlli e operazioni fondamentali in un territorio che l’ormai ex comandante definisce “strategico, perché di confine, e molto dinamico a livello economico”.