“Io non festeggio”: ecco le “cartoline” di auguri sul web
Siate sinceri: quante cartoline con gli auguri di buon Natale e buone feste avete ricevuto? Pochi, forse nessuno. Ma se aprite la pagine di Facebook, non sono certo mancati auguri, dediche, foto, filmati tutti dedicati al Natale. E c'è anche lo spazio per discutere sulla crisi e le feste
Siate sinceri: quante cartoline con gli auguri di buon Natale e buone feste avete ricevuto? Pochi, forse nessuno. Ma se aprite la pagine di Facebook, non sono certo mancati auguri, dediche, foto, filmati tutti dedicati al Natale. E c'è anche lo spazio per discutere sulla crisi e le feste
Fabrizio augura che “gli alessandrini possano tornare ad amare Alessandria” e poi specifica: “era lo slogan in campagna elettorale di qualcuno che poi sta dimostrando di non amarla poi tanto… e noi ce lo prendiamo”
Sonia augura “a tutti voi della redazione e alle vostre famiglie un sereno Natale, auguro a tutti di stare meglio fisicamente, mentalmente ed economicamente. Auguro che, come dice Fabrizio, Alessandria possa tornare a piacere agli alessandrini, auguro a tutti un Felice e Sereno Natale in famiglia e in allegria…”
Voci Della Memoria “Augurano al sindaco di Casale tutto quello che stiamo provando noi casalesi in questi giorni”, in riferimento alla decisione di accettare l’offerta di transazione di Schmidheiny in cambio del ritiro del Comune dalla causa civile in merito all’inquinamento da amianto.
“Vi risulta che la gente abbia voglia di festeggiare quest’anno? – chiede Letizia – C’è crisi, fottuta crisi! Siamo senza soldi e sembra che a nessuno importi. Andate dal sindaco a chiedere cos’è per lui il Natale, poi andate dalla gente che fatica ad arrivare a metà mese. Questa è la splendida fotografia di Alessandria, una città che sta morendo.
Per Antonella “La stessa fotografia la si può vedere anche a Casale e zone circostanti! Avete notato che ci sono pochissime case addobbate e luci natalizie in giro quasi non se ne vedono? Vorrà pur dire qualcosa, o no?!?!?!?!
Antonella e Domenico: “Inutile far finta di niente… non c’è voglia di stare allegri… e la falsità del Natale, di certo, non aiuta”.
Roberto: “Sottoscrivo tutto!”. E aggiunge: “forse non abbiamo voglia di far finta di essere allegri, distraendoci dai fatti concreti. Perchè abbiamo capito che i motivi che ci hanno portato a questa situazione, vanno ricercati un po’ anche nella nostra distrazione verso ciò che i politici stavano tramando in questi ultimi anni..”
Giorgio chiede: “Ma avete provato a guardarvi dietro? C’è gente che sta morendo di fame (quella vera…non la nostra millantata) e solo perchè alcuni privilegi non saranno più tali …ci si lamenta? Basterebbe andare a farsi un giro in Africa e nei Paesi più disagiati… vedrete che l’allegria per come si sta qui vi torna… eccome se vi torna!!! Un po’ più d’umiltà e di generosità non stonerebbe proprio… e pensavo che la lezioncina del 2008 avesse insegnato qualcosa… invece mi rendo conto che l’unica cosa che ha insegnato e’ stata il frignarsi addosso. Au fidersen……”
Risponde Letizia: “Mi rendo conto Giorgio che tu non hai proprio idea della crisi che stiamo attraversando! Beato te!!!”
Sveva la vede invece da un altro punto di vista: “Io ho addobbato casa e ho messo le luci fuori, gli addobbi nelle finestre, ho fatto l’albero e anche il presepe (lo hanno fatto i bambini), era qualcosa di bello da fare insieme a loro strappargli un sorriso e non pensare a ciò che si sta affrontando. Peró se state a guardare o almeno a fare un giro di telefonate tutto prenotato, tutto esaurito, al mare in montagna, gente con tanti pacchi regali e i supermercati con i carrelli pienissimi e alle casse file… Allora mi chiedo questa crisi c’è o non c’è ? E poi diciamocela tutta (non parlo proprio di tutti sia chiaro), non si dovrebbe fare il passo più lungo della sua gamba…”
Sonia: “Sapete una cosa, tutti avete ragione, io ho addobbato casa per non pensare a cosa potremo andare incontro e poi anche per fare felice i miei bambini, perchè loro non c’entrano niente con questa crisi. Ho fatto regali ai più piccoli perchè sempre per loro deve essere una festa, ho ridotto i budget, niente festa di Natale con 30 persone a pranzo e cena, solo noi. Cmq come dice Sveva , la crisi ma dove? Tutto quello che ha scritto lo visto anch’io…”
Giorgio: “Cara Letizia… non so dove vivi tu o cosa faccia… ma ti posso assicurare che io so cosa sia la “crisi”…e non e’ sicuramente quella che intendi tu. Pero’ guardo sempre ai meno fortunati di me/noi…e penso ancora che dove siamo ce lo siamo ampiamente meritato. Leggi anche i commenti prima/dopo il mio… e sii meno disfattista. Dopotutto e’ Natale… e voglio essere buono… anche nello scrivere 😉