Il “Cigno” è diventato una fondazione

Si trasforma in Fondazione il progetto C.i.g.n.o., nato all’ospedale di Ovada nel 2006 allo scopo di migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici. Un ente con personalità giuridica che potrà sostenere concretamente le iniziative e i progetti che l’associazione Vela, socio fondatore, non è in grado di sviluppare da sola. L’annuncio è arrivato dal commissario dell’Asl Al, Mario Pasino, nel corso della festa di auguri organizzata da Vela all’hotellerie del Geirino. “La nascita della Fondazione Cigno è una novità di grande rilievo in un momento di incertezza come quello attuale” ha detto, prima di ricevere come dono di Natale da Vela una copia del Piccolo principe. La Fondazione, a cui ha a lungo lavorato la dottoressa Paola Varese, primario del day hospital oncologico dell’ospedale di via Ruffini, investirà su ricerca, assistenza, formazione. Dettagli sui progetti in cantiere non ce ne sono ma, come Fondazione, Cigno potrà teoricamente partecipare a bandi ministeriali ed europei per la ricerca o l’erogazione di servizi, assumere personale, implementare attività assistenziali, pubblicare libri. Insomma, sarà un importante sostegno per l’ospedale di Ovada, soprattutto in un momento di grave difficoltà economica e di tagli alle spese. La Fondazione, con sede in ospedale, sarà operativa dall’inizio del 2012 e avrà come presidente l’ingegnere Ferdinando Camurri e come direttore generale la dottoressa Rosanna Bellomo. A loro si affiancherà un comitato scientifico di prestigio che permetterà di ampliare il raggio d’azione a livello nazionale. “Il varo di questo nuovo soggetto è per il territorio un arricchimento importante” ha commentato il sindaco, Andrea Oddone. Grande la soddisfazione per l’associazione Vela, socio fondatore, che ieri, con la presidente Angioletta Bolgeo, ha riepilogato un intenso anno di attività a sostegno dei pazienti oncologici e ringraziato l’appoggio dei tanti volontari. Tra i “successi” del 2011 c’è la Scuola del cittadino responsabile, un ciclo di incontri (ancora in corso) per insegnare ai partecipanti un approccio più coscienzioso ai servizi sanitari.