Torna la tradizione del presepe all’oratorio di via san Paolo

Anche quest’ anno la Confraternita della Santa Annunziata si prepara alla realizzazione del presepe.
Dal 2006, infatti , è stata ripresa la tradizione di allestire una rappresentazione della Natività nell’ omonimo oratorio di via san Paolo ad Ovada. Fin dall’inizio l’aspirazione del rettore Napoleone Aschero e dei confratelli è stata quella di cambiare, ogni anno, la tipologia del presepe. L’ anno scorso questa proveniva da Gerusalemme, il gruppo presepiale era stato infatti acquisito durante un viaggio in Terrasanta.
L’ anno precedente veniva da assai più vicino, ossia dalla chiesetta di san Rocco di Costa d’ Ovada. Era il noto presepe artistico, momentaneamente uscito dalla sua sede abituale, a causa di lavori in corso  nella chiesa che lo ospitava. Nel 2008 il presepe, in legno scolpito, era opera di un artista del legno , Giuseppe Binel, con bottega artigiana a Donnaz, in Val d’ Aosta. L’ anno prima le statuine provenivano da Ortisei . L’inizio della rinnovata tradizione aveva visto il presepe artistico di un artista di Ovada, Gian Carlo Soldi .

Quest’ anno i confratelli hanno preparato uno scenario per un numeroso gruppo di statuine, in terracotta dipinta in splendidi colori naturali, ascrivibile alla fine del 1800. Le statuine hanno caratteristiche che le fanno ritenere fabbricate in area ligure-piemontese, sono di notevole fattura e di sicuro interesse artistico, non disgiunti, naturalmente, da un’imprescindibile valenza religiosa. Volutamente semplice e rigoroso nella realizzazione il Presepe si propone come meta nei giorni delle Feste. Come già negli anni precedenti, oltre al presepe in terracotta, collocato a fronte del trittico del Bombelli, verrà esposta al centro dell’ altare maggiore un’ antica statuina di Gesù Bambino ,in legno dipinto, ritrovata in un armadio della sacrestia .