Polveri sottili: partono i controlli sul campo di Arpa
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Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
15 Dicembre 2011
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Polveri sottili: partono i controlli sul campo di Arpa

Provvedimento annunciato da tempo: 20 giorni di monitoraggio davanti alle scuole di via Fiume. L'assessore Lantero: "Ci interessa conoscere i dati medi"

Provvedimento annunciato da tempo: 20 giorni di monitoraggio davanti alle scuole di via Fiume. L'assessore Lantero: "Ci interessa conoscere i dati medi"

Parte questa mattina il monitoraggio disposto dall’assessorato all’ambiente del comune di Ovada per la verifica del livello di polveri sottili nell’aria della città. La centralina dell’Arpa sarà posizionata nello spiazzo antistante alle scuole elementari di via Fiume e registrerà i dati per un periodo tra i 20 e i 30 giorni. “La scelta sul posizionamento – spiega l’assessore Paolo Lantero che ha la delega per le questioni ambientali –  è dovuta al fatto che ci interessa rilevare un dato medio della concentrazione di inquinamento atmosferico. Via fiume rappresenta un’area sufficientemente trafficata, vicina a un parcheggio e a ridosso di una scuola, quindi di particolare interesse dal punto di vista della salute pubblica”.

Gli ultimi controlli sul campo realizzati dall’Arpa risalgono a quasi tre anni fa quando la centralina fu posizionata in piazza Castello. Proprio per quella scelta in più occasioni si sono alzate le rimostranze dell’opposizione. Da quel momento la situazione è stata monitorata attraverso i bollettini realizzati dall’ente che si basa su previsioni realizzate con modelli matematici. “Sarà questa l’occasione – continua Lantero – di verificare la bontà di questi modelli che sono validati a livello internazionale. Per questo motivo abbiamo preferito non indagare sui picchi ma essere certi che quanto ci dice l’Arpa si avvicina alla realtà”.

Il monitoraggio parte dopo che all’inizio di dicembre è stato rilevato un picco nella quantità di polveri sottili nell’atmosfera dell’alessandrino. Ora, secondo la stessa Agenzia Regionale per l’Ambiente, la situazione sarebbe rientrata nella normalità. 

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