Cane sottratta al legittimo proprietario: il chiarimento della volontaria

Sulla vicenda del cane sottratto domenica scorsa alla fiera, riportiamo per legittimo diritto di replica il chiarimento inviatoci dalla volontaria dell’Enpa protagonista. Da parte nostra, la redazione conferma i fatti per come sono stati raccontati nel precedente articolo e precisa che nessuno s’è mai immaginato di mettere in discussione il quotidiano e indispensabile operato dei volontari:  

 “Volevo tacere, ma ora ritengo indispensabile il mio intervento. Ero io, domenica, a fermare quel povero ragazzo con il cane. Sono un’agente di polizia giudiziaria con decreto prefettizio e mansioni di guardia zoofila. Arriva un furgone, scende un uomo che scarica in malo modo dei ragazzi con i cani e li obbliga ad andare in giro a chieder l’elemosina.
 

Al nostro banchetto Enpa presente in fiera è arrivata tanta gente a lamentarsi sia per l’accattonaggio con i cani e sia per il venditore di  animali. Ora vedremo di aiutare anche il ragazzo slavo a trovare la sua dignità e non essere schiavo di gente senza scrupoli. Chi ha tanto tempo da perdere in “parole” venga ad aiutarci al canile oppure aiuti i servizi sociali: ovunque c’è bisogno di volontari, di fatti e non di parole. Grazie”. (Patrizia – Enpa Ovada)