Prima categoria: l’Ovada apre il girone di ritorno col Sarezzano
Trasferta insidiosa per Molare. La Castellettese aspetta l'Asca per guarire dalla pareggite. Tagliolese: sfida decisiva
Trasferta insidiosa per Molare. La Castellettese aspetta l'Asca per guarire dalla pareggite. Tagliolese: sfida decisiva
Ovada Calcio. Il successo sulla Boschese ha fatto dimenticare al gruppo la brutta sconfitta di domenica con l’Asca e la polemica legata al “caso Facchino”. Contro il Sarezzano possibile il recupero dal primo minuto di Macchione a centrocampo e la riproposizione dello schieramento che nel turno infrasettimanale ha fatto bene solo a tratti. All’andata vinsero gli alessandrini 1-0. Prosegue intanto la ricerca sul mercato per un attaccante (Rossi del Mado ndr).
Pro Molare. Il periodo è difficile per i ragazzi di Albertelli che nelle gara di Castelletto si è affidato ai nuovi arrivati per dare spessore a una squadra priva di Ferrari e con Salis a mezzo servizio. All’andata finì 1-1 contro una squadra che ha dimostrato d’essere tignosa e di saper star bene in campo.
Castellettese. C’è ancora rammarico per il rigore considerato inesistente che ha determinato il pareggio con la Pro Molare. Il problema principale in vista della gara di domenica è la probabile assenza di Coccia, infortunatosi contro Molare. La squadra di Magrì ha bisogno di tre punti dopo cinque pareggio in serie. All’andata finì 1-0 per gli ovadesi.
Tagliolese. Se la ricerca della salvezza deve ripartire la gara di Stazzano è cruciale per Masini e compagni. All’andata la gara fu piacevole e si risolse con un 3-2 per gli ovadesi che fu un’inizione di fiducia. Da quel momento la matricola ha cominciato a mostrare quello che è il suo principale problema: fare gol. Anche a Castelnuovo le belle occasioni create sono state fallite. La posta in palio è molto alta.