Derby a reti inviolate tra Tagliolese e Castellettese
Nel primo tempo meglio i padroni di casa. Ferrari (Tagliolese): "Buon punto". Magrì (Castellettese): "Momento difficile"
Nel primo tempo meglio i padroni di casa. Ferrari (Tagliolese): "Buon punto". Magrì (Castellettese): "Momento difficile"
La Tagliolese risponde con Parodi che sfiora il palo di sinistro al 12’. Al 18’ il neo arrivato dalla Silvanese Guercia parte in uno contro uno davanti a De Petro. Il difensore rimpalla la sua conclusione dal limite. Più tardi è Subrero a impegnare Matteo Pardi in una deviazione dopo aver rubato palla proprio a De Petro.
Nella ripresa mister Magrì prova a migliorare la qualità del gioco della sua Castellettese affidandosi alla regia di Umberto Pardi. Ne esce solo un tiro di Laudadio dal 20 metri alto al 70’. Poi due punizione dal limite: la prima, di Coccia è ribattuta dalla barriera, la seconda dello stesso Pardi è alta. Nel finale l’occasione per la Tagliolese: Valentino Pini ha la palla buona sulla testa, la sua deviazione non è incisiva.
“Un buon punto per noi – ha commentato al termine il dirigente tagliolese Argeo Ferrari – Oggi avevamo grossi problemi in difesa tra squalifiche e infortuni. Però nella prima parta abbiamo avuto discrete occasioni”. “Nel primo tempo – fa eco sull’altro fronte mister Salvatore Magrì – non ci abbiamo capito niente. Soffriamo troppo l’assenza di mio figlio (Alessandro, centravanti ndr). Forse se l’arbitro ci avesse tutelato di più dal loro gioco duro avremmo fatto qualcosa in più”.
Ora la Tagliolese chiuderà il girone di andata a Castelnuovo in attesa di un robusto restyling. Per la Castellettese il derby con la Pro Molare che deve dire se questi quattro pareggi consecutivi sono un ridimensionamento oppure semplicemente un momento no.